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Inter, senti Inzaghi: “Mi mancherà tutto, critiche ingiuste: ma pagherò il prezzo”

Inter, in queste ore si parla moltissimo di Simone Inzaghi, in società, sui giornali e fra i tifosi. E se ne parla non per le sue imprese come allenatore nerazzurro né per il suo presente all’Al Hilal, ma per le rivelazioni secondo cui l’accordo con gli arabi sarebbe stato siglato mesi prima della finale di Champions.

In molti hanno fatto notare come i fatti emersi per bocca dei vertici dello stesso Al Hilal gettino nuova luce sul finale di stagione dell’Inter e sulla finale Champions stessa. Secondo molti commentatori è impossibile che queste decisioni di Inzaghi non abbiano influito – magari inconsciamente – sulla serenità della squadra.

Non avremo mai una riprova che ciò sia vero oppure no, ma i tifosi, a prescindere da come sarebbe andata, si sono sentiti traditi. In molti negli anni erano diventati “inzaghiani di ferro” e i retroscena su un addio non proprio trasparente hanno fatto male. C’è una sensazione generale di “tradimento“.

Ma Simone Inzaghi non ci sta e cerca di chiarire la sua posizione. Alla vigilia dell’esordio con la sua nuova squadra al Mondiale per Club spiega ciò che prova e non nasconde l’emozione: “Dell’Inter mi mancherà tutto, anche le critiche più ingiuste: se questo è il prezzo da pagare, lo pago“, afferma il Mister.

L’ex tecnico nerazzurro si prepara a debuttare con l’Al Hilal sfidando subito il Real Madrid. “Ho accettato la sfida e sono uscito dalla mia comfort zone dopo diversi anni all’Inter. Non c’era nessun’altra squadra che avrei voluto allenare”, ha ribadito Inzaghi, rispondendo alle polemiche nate dopo le parole di Esteve Calzada, Ceo del club saudita, sulle tempistiche dell’accordo.

In conferenza stampa, Inzaghi ha voluto chiarire: “Se è il prezzo da pagare per quattro anni all’Inter, sono felice di farlo. Ho ricevuto molto più di quanto ho dato: dai tifosi, dai dirigenti, dai giocatori. So che mi mancherà tutto, ma per il bene dell’Inter separarsi era la scelta giusta, anche se dolorosa per tutti”. (continua dopo la foto)

Il tecnico piacentino ha anche difeso la sua decisione di trasferirsi nella Saudi Pro League, dove secondo i media percepirà 26 milioni di euro a stagione: “Volevo cambiare mentalità, stile di gioco e affrontare nuove sfide. Ho scelto l’Al Hilal, non c’era un altro club che desiderassi allenare“.

Parole che hanno fatto storcere il naso a molti, visto che il calcio saudita e l’Al Hilal non sembrano esattamente ai vertici del calcio mondiale. Ma Inzaghi è sembrato molto convinto: il suo sogno era l’Arabia.

Ora lo attende una sfida difficilissima già all’esordio: “Affrontiamo probabilmente la squadra più forte del mondo. Sarà un match difficilissimo, ma siamo pronti per la sfida e giocheremo come sappiamo”. Vedremo se Simone continuerà a schierare il 3-5-2 visto all’Inter o se proverà qualcosa di nuovo. Stasera cominceremo a scoprirlo.

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