Garlasco, l’intercettazione su Stefania Cappa: cosa emerge. Nuove rivelazioni dal passato gettano nuova luce sul caso. In un’intercettazione telefonica del 2007 — mandata in onda dal programma Quarta Repubblica su Rete 4 — si ascolta una conversazione tra la cugina di Chiara Poggi, Stefania Cappa, e suo padre Ermanno Cappa. Durante la telefonata, la donna reagisce con sorpresa e indignazione alla notizia della scarcerazione di un imputato. Parole, toni ed emozioni che oggi tornano a fare rumore, alimentando interrogativi mai sopiti su uno dei cold case più discussi d’Italia.
Garlasco, inizia una fase cruciale delle indagini
L’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi entra in una fase cruciale. A quasi due decenni dal tragico evento del 13 agosto 2007, nuove analisi forensi sono al centro delle indagini. Questi esami verranno condotti con la partecipazione di tutte le parti interessate, incluse le difese di Andrea Sempio, della famiglia Poggi e di Alberto Stasi, già condannato a 16 anni di reclusione.
La Procura di Pavia sta affrontando un momento decisivo, con l’obiettivo di fare chiarezza su cinque punti chiave. Un team di esperti, sotto la guida del giudice Daniela Garlaschelli, avrà novanta giorni per fornire risposte, con possibilità di proroga. I risultati saranno discussi in aula il 24 ottobre e uno dei punti centrali riguarda i profili genetici rilevati dai margini ungueali di Chiara, elemento di lungo dibattito.
Le analisi del materiale genetico
Durante il processo d’appello-bis, il perito Francesco De Stefano ha prelevato del materiale genetico. Il genetista Carlo Previderè, consulente della Procura, sostiene che il DNA potrebbe appartenere (stando ai profili di compatibilità) ad Andrea Sempio, pur se mai formalmente accusato. Il materiale, secondo De Stefano, era troppo scarso e degradato per una attribuzione certa. Ora, i nuovi esperti dovranno valutare se le tecniche attuali possono fornire chiarezza. Ma c’è un altro punto che ha risvegliato la curiosità e che sta facendo molto discutere. Il programma Quarta Repubblica che si è occupato del caso Garlasco ha messo in evidenza un altro punto che riguarda le intercettazioni di conversazioni avvenute tra la cugina della vittima, Stefania Cappa, e il padre.
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