x

x

Vai al contenuto

MotoGP Mugello 2025: lo spettacolo tricolore tra storia e adrenalina

Bagnaia sfreccia al Mugello

Il Gran Premio d’Italia di MotoGP 2025, in programma dal 20 al 22 giugno, promette di essere un evento imperdibile per gli appassionati di motociclismo. Il circuito del Mugello, situato nel cuore della Toscana, accoglierà i migliori piloti del mondo per una sfida che unisce tradizione, passione e adrenalina.

La storia del Mugello

Il Mugello è uno dei tracciati più amati e rispettati nel panorama mondiale del motociclismo. Con una lunghezza di 5,25 km, offre una combinazione unica di curve veloci, salite e discese che mettono alla prova le abilità dei piloti. La sua storia risale al 1976, quando ospitò la sua prima gara, e da allora è diventato un appuntamento fisso nel calendario della MotoGP dal 1991.

La data, posizionata strategicamente all’inizio dell’estate, punta a valorizzare al massimo le giornate lunghe e il clima favorevole, creando le condizioni ideali per un fine settimana carico di passione e adrenalina. Le attese per questa edizione sono alte, alimentate anche dal grande successo di pubblico registrato nell’edizione precedente, che ha segnato un record di presenze.

Il Mugello non è solo una gara, ma un vero e proprio festival del motociclismo. I tifosi possono vivere un’esperienza completa, che va oltre le corse in pista. Il circuito offre la possibilità di campeggiare all’interno del parco dell’autodromo, creando un’atmosfera di festa che dura tutto il fine settimana. Musica, DJ set internazionali e incontri con i piloti arricchiscono ulteriormente l’esperienza. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Invasione al Mugello
Fans cheer Ducati Italian rider Francesco Bagnaia during the podium ceremony of the Italian MotoGP race at Mugello on June 2, 2024. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

I dettagli tecnici del circuito

Lungo 5.245 metri, è composto da 15 curve, di cui 6 a sinistra e 9 a destra, e da un rettilineo principale di oltre 1,1 km, dove le MotoGP superano i 350 km/h, offrendo uno dei punti di velocità massima più impressionanti dell’intero campionato.

Tra le curve più iconiche troviamo la San Donato, la prima dopo il rettilineo, una staccata violentissima in discesa dove si concentrano sorpassi e azioni decisive. A seguire, la Casanova-Savelli, un complesso in rapida successione che introduce le famigerate Arrabbiate 1 e 2: due curve destrorse ad altissima velocità, tra le più impegnative e amate del Motomondiale. Le moto viaggiano a oltre 250 km/h con un angolo di piega estremo, richiedendo coraggio e precisione millimetrica.

Altro punto tecnico è il Correntaio, una curva a destra in salita dove si decide spesso l’efficacia dell’accelerazione in uscita. Infine, la Bucine, l’ultima curva, è determinante per impostare al meglio il lungo rettilineo e cercare il tempo sul giro. Il tracciato è un capolavoro di fluidità, ritmo e tecnica, esaltando il talento puro dei piloti.

Dal punto di vista tecnico, l’Autodromo Internazionale del Mugello continua a rappresentare un riferimento nel mondo del motorsport. Di proprietà Ferrari, il tracciato si distingue per la sua configurazione “old style”, rimasta invariata nel tempo. Questo lo rende uno dei pochi circuiti storici a conservare l’identità originale, pur essendo al passo con le più moderne esigenze di sicurezza e sostenibilità. La struttura è infatti all’avanguardia dal punto di vista ambientale e risponde anticipatamente agli standard sempre più stringenti promossi da Dorna e dalla Formula Uno. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Marquez nel GP d'Italia
SCARPERIA, ITALY – 2024/06/02: Marc Marquez of Spain and Gresini Racing MotoGP seen in action during the MotoGP GP7 Gran Premio d’Italia Brembo – Race at Mugello Circuit. (Photo by Fabrizio Carabelli/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Il fortino dei tifosi italiani

La MotoGP al Mugello ha una storia lunga e prestigiosa. La prima edizione risale al 1976, quando il circuito ospitò le gare delle classi 50cc, 125cc, 250cc, 350cc e 500cc. In quella storica giornata, si imposero leggende del motociclismo come Ángel Nieto, Pierpaolo Bianchi, Walter Villa, Johnny Cecotto e Barry Sheene.

La passione tricolore ha sempre trovato nel Mugello la sua casa ideale. I tifosi italiani, famosi per il loro calore e la loro fedeltà, hanno sostenuto con entusiasmo i grandi campioni nazionali che hanno scritto pagine memorabili sulla pista toscana. Dai tempi di Loris Capirossi e Max Biaggi, passando per Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, fino alle imprese più recenti di Danilo Petrucci, Enea Bastianini e soprattutto Pecco Bagnaia.

Bagnaia, in particolare, ha reso onore al circuito italiano con tre vittorie consecutive nel Gran Premio d’Italia e due trionfi nella Sprint Race nel 2023 e 2024. Le sue performance hanno acceso l’entusiasmo delle tribune, regalando momenti di pura emozione come l’inno nazionale cantato da migliaia di tifosi e le celebrazioni sotto al podio. Il Mugello, grazie a queste imprese, è diventato sinonimo di orgoglio italiano e di spettacolo assoluto.

Valentino Rossi, con le sue 9 vittorie, è il pilota più vincente sulla pista toscana, seguito da Jorge Lorenzo con 6 successi. Altri grandi nomi come Casey Stoner, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno contribuito a scrivere pagine memorabili, spesso sotto il tifo appassionato del pubblico italiano. Nel 2024, Francesco Bagnaia ha conquistato la sua terza vittoria consecutiva al Mugello, consolidando il suo legame speciale con il circuito e con la Ducati. In Moto2, piloti come Andrea Iannone, Marc Márquez e Mattia Pasini hanno lasciato il segno, mentre in Moto3, giovani promesse come Maverick Viñales, Romano Fenati e Daniel Holgado hanno dato spettacolo.

Leggi anche

Argomenti