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La Ferrari domina la 24 Ore di Le Mans: Kubica in trionfo, terzi Giovinazzi e Pier Guidi

Una Ferrari che in Formula 1 fatica, ma che nel mondo Endurance continua a imporsi da regina. Alla 24 Ore di Le Mans, la casa di Maranello festeggia il terzo successo di fila grazie al trionfo della 499P gialla del team AF Corse, portata sul gradino più alto del podio da Robert Kubica, Ye Yifei e Phil Hanson.

Una vittoria costruita giro dopo giro e conquistata al termine di 386 passaggi sul circuito francese, con soli 13 secondi di vantaggio sulla Porsche 963 del team Penske di Estre, Lotterer e Vanthoor, campioni del mondo 2024.

Per Kubica, che partiva dalla 21esima posizione, un trionfo che sa di riscatto dopo la brusca interruzione in Formula 1. L’impresa completa una prestazione di squadra quasi perfetta: terza l’altra Ferrari Hypercar ufficiale, la numero 51 di Giovinazzi, Pier Guidi e Calado, penalizzata da un testacoda di Pier Guidi all’ingresso box nella 19ª ora, dopo aver dominato a lungo nonostante una foratura.

Quarta la 499P numero 50 di Fuoco, Nielsen e Molina: un risultato che conferma la superiorità delle Rosse, capaci di tenere un passo gara regolare e martellante, nonostante qualche penalità per violazioni alle bandiere gialle e velocità eccessive in pit lane.

Nonostante un Balance of Performance sulla carta più favorevole ai rivali, solo la Porsche è riuscita a impensierire davvero Maranello nel finale. Le altre, dalle Toyota alle Cadillac (in pole ma mai protagoniste) si sono dovute accontentare di rincorrere. Lontanissime le BMW, le Peugeot, le Alpine e le debuttanti Aston Martin.

Con questa vittoria, che vale doppi punti, la Ferrari ipoteca anche il titolo Mondiale Costruttori Endurance, un successo che manca dal 1972.

Gioia a metà per Valentino Rossi, invece: ottima prova al volante della BMW M4 LM GT3 del team WRT, ma gara compromessa da un’uscita di pista di van der Linde e da un guasto elettrico che ha fermato la vettura ai box.

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