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Juventus, notizia sconvolgente: Simone Inzaghi nuovo Mister se non arriva Conte, si è mosso Elkann

Il valzer delle panchine è appena cominciato, ma da Torino – sponda Juventus – arriva un’indiscrezione sconvolgente, sia per i tifosi bianconeri, sia per quelli dell’Inter. Simone Inzaghi sarebbe in pole position per occupare la panchina della Juve l’anno prossimo. Il tecnico piacentino è una scelta di John Elkann, che si sarebbe mosso personalmente per rendere possibile l’operazione.

Certo, c’è una discriminante: Antonio Conte. Sembrava certo che il Mister salentino sarebbe tornato a Torino, ma le ultime voci danno per probabile la permanenza a Napoli. Se Conte invece va alla Juve, Allegri va comunque al Milan (è notizia di queste ore che il Mister ha raggiunto l’accordo con i rossoneri) e a restare scoperto sarà il Napoli. (continua dopo la foto)

Se Conte resta a Napoli, Allegri va al Milan e alla fine del poker degli allenatori la Juventus rischia di trovarsi con una mano senza assi. Una situazione inaccettabile per Elkann, che è impegnato in prima persona nella ricostruzione del club. E non vuole farsi trovare impreparato.

La situazione è del tutto inedita: ci sono le otto squadre che si sono piazzate nelle prime otto posizioni che sono tutte pronte a cambiare allenatore. Un ribaltone senza precedenti, in cui oltretutto ci sono gli stessi nomi che si incrociano. il rischio che qualcuno si bruci è alto. E a Torino nessuno vuole che questo “qualcuno” sia la Juventus.

Quindi, se Antonio Conte dirà sì al Napoli (e si saprà già domani), allora la Juventus è pronta a virare su Simone Inzaghi. Un’ipotesi che, fino a pochi giorni fa, sembrava fantamercato. E invece ora, secondo quanto riporta Il Messaggero, è uno scenario concreto: John Elkann in persona starebbe seguendo la vicenda da vicino, pronto a mettere la firma su una svolta storica.

Il tecnico dell’Inter, fresco finalista di Champions, è a un bivio. Da un lato l’offerta faraonica dell’Al Hilal: 60 milioni in due anni. Dall’altro la chiamata della Vecchia Signora, che arriverà a prescindere dall’esito della finale europea. Inzaghi, già accostato più volte alla Juve in passato, gode della stima del mondo bianconero per la sua gestione dell’Inter e la capacità di creare una squadra compatta e competitiva. (continua dopo la foto)

Tutto sarà chiaro domani, dopo la risposta di Conte al Napoli. Se sarà un sì, si scatenerà l’inferno. Se il tecnico del quarto scudetto invece si sposterà a Torino, il grande interrogativo sarà proprio chi finirà sulla panchina dei partenopei. Il Milan sta cercando di chiudere subito con Allegri per questo motivo. L’Inter si è tutelata con Fabregas, scelto come eventuale dopo Inzaghi.

Il rischio, per i tifosi interisti, è quello di vedere il loro tecnico sul ponte di comando degli eterni rivali. Per la Juve, invece, si tratterebbe di una mossa audace, quasi spregiudicata, che sottintende anche uno sgarbo nei confronti di Marotta.

Ma il Presidente interista non si scompone e tace. Sicuramente ha previsto ogni scenario, e la scelta di Fabregas rappresenta, da questo punto di vista, un’indicazione chiara: l’Inter continuerà sulla linea “giochista”, anche se Inzaghi se ne andrà.

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