
Inter, alla vigilia della sfida più importante della stagione Beppe Marotta si concede ai microfoni di Sky Sport e non nasconde l’emozione: “Sensazioni positive”, dice. E come potrebbe essere altrimenti? L’Inter vola a Monaco per giocarsi la seconda finale di Champions in tre anni, con la fame di chi non si accontenta più del ruolo da comparsa. Ma non c’è solo questo: il Presidente ha parlato anche del futuro di Inzaghi.
⚫️🔵 "L'INTER RAPPRESENTA ANCORA L'ITALIA CALCISTICA"
— calciomercato.it (@calciomercatoit) May 26, 2025
🗣 Nel Media Day di #PSGInter, è intervenuto in conferenza stampa anche il presidente Beppe #Marotta: "Ancora una volta l'Inter rappresenta in Europa l'Italia calcistica. È un onore grandissimo"
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“Questa volta vogliamo recitare un ruolo da attori principali”, afferma il presidente nerazzurro con determinazione. L’esperienza di Istanbul, persa di misura contro il Manchester City, ha lasciato il segno. “Ci ha arricchiti sul piano della convinzione e della motivazione. Sono ottimista che faremo una bella partita”.
Per Marotta, la finale di Monaco rappresenta anche una tappa personale. “È la quarta finale di Champions che vivo, la seconda con l’Inter. Vincerla sarebbe una gioia immensa, soprattutto da presidente. Sarebbe il coronamento di una fase importante della mia carriera”. E con un sorriso aggiunge: “Non sono scaramantico, ma se non vinco nemmeno questa comincerò a pensare male…”.
La stagione in Serie A si è chiusa con la profonda amarezza di uno scudetto svanito all’ultimo minuto della partita contro la Lazio, con l’Inter seconda dietro al Napoli. Ma Marotta evita alibi: “Abbiamo fatto 19 partite in più dei partenopei, praticamente un girone intero. Ma faccio i complimenti al Napoli per l’impresa realizzata”.
“Gli impegni hanno inciso sul piano psico-fisico“, ha continuato il massimo dirigente interista. “Ma non voglio recriminare: grazie a questi ragazzi, all’allenatore e alla società per averci regalato serate epiche come quella col Barcellona”. (continua dopo la foto)

Ovviamente, dopo tutte le chiacchiere di queste ore una delle domande più attese riguardava il futuro di Simone Inzaghi. L’allenatore è molto ricercato all’estero, in primo luogo dall’Arabia dove gli offrono un contratto da mille e una notte. E proprio oggi, il Mister nerazzurro ha lasciato intendere che vorrebbe restare, ma molto dipenderà dai “presupposti”.
Tradotto, Inzaghi vuole essere sicuro che i periodi di vacche magre siano finiti e che Oaktree e la dirigenza rafforzeranno davvero la squadra seguendo le sue indicazioni. Simone è stanco di fare da parafulmine quando le cose non vanno bene, considerato che l’Inter a differenza di Milan, Juventus e dello stesso Napoli da anni fa mercati a saldo zero o quasi.
La scorsa estate sono arrivati due parametri zero, Zielinski e Taremi. E nessuno dei due ha reso come si sperava, soprattutto l’attaccante. Ora Inzaghi vuole rinforzi veri, in grado di rendere più completa la rosa e di abbassare l’età media che è fra le più altre d’Europa.
Marotta: “Inzaghi? Sappiamo cosa vuole e lo accontenteremo”
Marotta non si scompone: “Sappiamo cosa vuole Inzaghi e la proprietà ha tutte le intenzioni di accontentarlo“, spiega il Presidente, parlando anche per conto di Oaktree. “È normale che un allenatore voglia sentirsi dire certe cose dalla società, e noi siamo pronti. C’è un’ottima sintonia tra noi. Il ciclo non è finito, c’è una bella simbiosi. Dopo la finale ci sederemo a parlare, ma io auspico e credo si possa proseguire insieme”.
L’Inter che vola verso Monaco ha un grande sogno e una consapevolezza nuova. I risultati in Europa hanno portato a un incasso record per la società, e a quelli si aggiungeranno i 14 milioni per il secondo posto in campionato e i 30 circa per il Mondiale per Club, che se l’Inter andrà avanti potranno trasformarsi una cifra veramente importante.
Aggiungendo gli incassi da botteghino, i nerazzurri potrebbero concludere la stagione incassando una cifra fra i 250 e i 300 milioni. Inzaghi ha aiutato a riempire le casse, Inzaghi ora pretende che parte di quei soldi venga usata per rafforzare l’Inter. Marotta aspetta l’incontro di fine stagione per rassicurarlo: ma prima c’è da tentare il tutto per tutto per vincere una coppa. “La” Coppa.
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