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“Grazie ragazzi”. Il Bologna saluta la stagione tra gli applausi nonostante il ko col Genoa

Grazie ragazzi”. È questo il coro che si alza dallo stadio Dall’Ara al termine dell’ultima gara stagionale del Bologna, sconfitto per 1-3 dal Genoa. Una caduta indolore, però: l’ottavo posto finale in Serie A e soprattutto la storica vittoria in Coppa Italia garantiscono comunque la permanenza in Europa per i rossoblù di Vincenzo Italiano. A rovinare la festa ci pensa il Genoa di Patrick Vieira, solido e brillante, trascinato da un sorprendente Venturino, 18 anni, all’esordio da titolare in Serie A e autore di una doppietta.

Un primo tempo dominato dal Genoa

L’avvio del Bologna è troppo morbido, e il Genoa ne approfitta subito. Al 17’ arriva l’1-0 con Vitinha, che sfrutta un corner ben battuto da Aaron Martin e trafigge Ravaglia con un destro potente e preciso. Subito dopo, emozionante l’abbraccio con Milan Badelj, all’ultima partita con i liguri.

Al 26’ arriva anche il raddoppio: ancora Aaron Martin lancia Venturino, che si fa largo tra i difensori e piazza la palla nell’angolino. Il Bologna non reagisce e al 43’ arriva il colpo del ko: Vitinha salta Casale e serve ancora Venturino per il tap-in dello 0-3. Standing ovation virtuale per il classe 2006.

Il Bologna si sveglia tardi: Orsolini accorcia

La ripresa mostra un volto diverso del Bologna. Al 54’ Ferguson sfiora il gol, mentre l’ingresso di Cambiaghi aumenta la pericolosità offensiva. Al 64’, arriva il meritato gol della bandiera: lancio lungo di Casale, aggancio perfetto di Orsolini, che supera Martin e scarica sotto la traversa l’1-3.

Il Bologna ci prova ancora, ma il portiere Sommariva, subentrato da poco, salva il risultato con una grande parata su Casale. Il Genoa festeggia una vittoria di prestigio che chiude nel modo migliore la stagione, mentre i tifosi emiliani applaudono comunque una squadra che ha regalato un trofeo dopo anni di attesa.

Applausi nonostante la sconfitta

Nonostante le tre sconfitte consecutive in campionato, il Bologna chiude un’annata da ricordare. La Coppa Italia vinta resta scolpita nella storia recente del club, e la qualificazione europea rappresenta una base solida su cui costruire il futuro. L’ottavo posto è frutto di una stagione intensa, chiusa con orgoglio e con la consapevolezza di aver fatto sognare una città intera.

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