Liliana Resinovich, arriva la svolta dalla Procura: cosa hanno deciso. La vicenda della 63enne, trovata morta nel gennaio 2022 a Trieste, torna prepotentemente alla ribalta dopo le novità sulle indagini. Martedì 20 maggio, la Procura affiderà a un pool di esperti incarichi decisivi per tentare di risolvere un caso che tiene sospeso il fiato dell’opinione pubblica da oltre due anni. Il gesto volontario è ormai archiviato: ora si cerca la verità sull’omicidio.
Nuove analisi sul caso Resinovich: il ruolo della genetica forense
Secondo quanto riporta Fanpage, sarà Cristina Cattaneo, l’antropologa forense tra le più stimate in Italia, a guidare il nuovo team di esperti incaricato dalla Procura. Al suo fianco, nomi di altissimo profilo nel campo della genetica forense e delle indagini scientifiche: Elena Pilli, docente all’Università di Firenze, con un curriculum che include i casi di Yara Gambirasio, Elisa Claps e Melania Rea, insieme al chimico Oscar Ghizzoni, ufficiale in congedo dei RIS.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Piccolo, gli accertamenti saranno irripetibili e rappresentano un supplemento alle consulenze medico-legali già svolte nei mesi scorsi. Nessuna indiscrezione è emersa sulle analisi specifiche che verranno effettuate, ma è certo che saranno di natura genetica, medico-legale e merceologica.
Il marito indagato e il ruolo dei consulenti di parte
Una figura chiave continua a essere quella di Sebastiano Visintin, marito della vittima, attualmente indagato per l’omicidio della moglie. Ai nuovi accertamenti potranno partecipare i suoi consulenti tecnici, così come quelli nominati dai familiari di Liliana Resinovich, inclusi Sergio Resinovich, la nipote Veronica e la cugina Silvia Radin.
Questa apertura alla presenza dei periti di parte sottolinea l’importanza e la delicatezza del momento: si tratta, a tutti gli effetti, di un passaggio decisivo nell’inchiesta. Il supplemento d’indagine arriva dopo che la nuova perizia firmata da Cristina Cattaneo ha messo in discussione l’ipotesi del suicidio, avanzando con più forza la pista dell’omicidio.
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