
In un attimo, un’occasione di crescita e formazione si è trasformata in una tragedia inaspettata e devastante. Un pomeriggio di lavoro, che sembrava procedere serenamente, si è concluso in maniera drammatica, lasciando una comunità sconvolta da incredulità e dolore.
Il tragico evento ha colpito profondamente non solo i presenti, ma anche coloro che ne hanno appreso la notizia successivamente. Un sogno che stava prendendo forma si è spezzato improvvisamente, proprio sul nascere.

Una giornata fatale a Sant’Elena
Anna Chiti, una giovane di 17 anni proveniente da Treviso e residente a Malcontenta, ha perso la vita il pomeriggio di sabato 17 maggio. Si trovava a bordo di un catamarano nella zona di Sant’Elena, a Venezia, per il suo primo giorno di lavoro come parte dell’equipaggio. L’incidente ha colpito profondamente la comunità locale.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18.30. Per cause ancora da chiarire, Anna è caduta in acqua ed è rimasta intrappolata da una cima nell’elica del catamarano. Stando a una prima ricostruzione, potrebbe essere scivolata, trattenendo una corda legata al corpo, e finendo così trascinata dall’elica in movimento.
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