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Pinamonti illude, Retegui beffa il Grifone nel finale: la Dea consolida il terzo posto

Due volte avanti, due volte raggiunto, e alla fine anche superato. Il Genoa chiude con una sconfitta la sua ultima partita casalinga della stagione, superato 3-2 dall’Atalanta al termine di un match acceso e ricco di emozioni. La doppietta di Pinamonti non basta: pareggiata prima da Sulemana e poi da Maldini, viene vanificata all’89’ dalla rete decisiva di Retegui, che punisce la sua ex squadra.

Partenza vivace: squadre senza pressioni e subito pericolose

Senza obiettivi di classifica, entrambe le squadre giocano a viso aperto. Il Genoa prova a colpire in verticale, mentre l’Atalanta costruisce con maggiore ordine. Le prime vere occasioni arrivano per gli ospiti: Maldini sbaglia la mira da buona posizione, Retegui non trova lo specchio e Vitinha viene murato dalla difesa.

Al 34’, il primo episodio sfortunato per i rossoblù: Vasquez deve lasciare il campo per un problema alla caviglia, sostituito da De Winter.

Il Genoa passa, ma la gioia dura poco

Poco prima dell’intervallo, la classica legge del “gol sbagliato, gol subito” colpisce la Dea: Maldini spreca una clamorosa occasione a tu per tu con Leali, e sul ribaltamento di fronte è Pinamonti a portare in vantaggio il Genoa, di testa su perfetto cross di Martin. Una rete che interrompe un digiuno personale durato tre mesi.

Nel finale di tempo, gol annullato a Bani dopo consulto VAR: fallo sul portiere. Si va al riposo sull’1-0.

Sulemana pareggia con un gol spettacolare

L’Atalanta rientra in campo con più determinazione e trova il pareggio immediato al 47’ con Sulemana, autore di un gran destro al volo da fuori area. Per il ghanese è la seconda rete consecutiva, ancora una volta di pregevole fattura.

Il ritmo resta alto, con entrambe le squadre che cercano il gol sfruttando soprattutto le corsie esterne e le palle inattive.

Pinamonti colpisce ancora, ma Maldini risponde

Al 58’ arriva il nuovo vantaggio del Genoa: disattenzione difensiva di Hien, che sbatte su Brescianini e spalanca la strada a Pinamonti, bravo a insaccare con il sinistro. Per lui è una doppietta, e ancora una volta torna al gol dopo tre mesi.

Ma bastano sei minuti all’Atalanta per tornare in parità: lancio centrale di de Roon, velo di Retegui, e Maldini si riscatta con un bel destro a giro che batte Leali: 2-2 al 64’.

Retegui punisce nel finale: proteste e tensione

Il pareggio sembra destinato a reggere fino alla fine, ma all’89’ arriva la beffa per il Genoa. Dopo un’azione contestata – i rossoblù chiedevano che il pallone venisse messo fuori per un giocatore a terra – l’Atalanta riparte in contropiede con De Ketelaere, che serve Retegui: girata di sinistro e gol del definitivo 2-3.

Fischi dagli spalti per il comportamento dei nerazzurri, mentre in campo e a bordocampo i giocatori delle due squadre si confrontano animatamente. Per l’Atalanta, tre punti utili per alimentare il morale; per il Genoa, una sconfitta amara ma indolore, in una gara comunque giocata a buon livello.

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