
Le nuove indagini sul delitto di Garlasco aprono a nuovi scenari. Alberto Stasi, condannato a sedici anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, potrebbe essere innocente.


Le ultime sul delitto di Garlasco
Negli ultimi giorni, le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, hanno registrato nuovi sviluppi significativi. I carabinieri hanno effettuato perquisizioni presso l’abitazione di Andrea Sempio, 37 anni, amico del fratello della vittima, Marco Poggi, nonché presso le case dei suoi genitori e di due amici, Roberto Freddi e Mattia Capra. Parallelamente, le autorità hanno avviato il dragaggio di un canale a Tromello, alla ricerca di una possibile arma del delitto, che potrebbe essere un attizzatoio lanciato nel corso d’acqua. È previsto, inoltre, un incidente probatorio per disporre il prelievo del DNA a Sempio e agli altri due indagati. Questi nuovi elementi potrebbero contribuire a fare luce su uno dei casi più discussi della cronaca italiana recente. Gli italiani adesso si chiedono cosa accadrebbe se Alberto Stasi fosse ritenuto innocente. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)