“Cosa mi ha stupito in questi primi dieci giorni al Milan? Spero in realtà che sia il Milan a stupirmi contro il Lecce“. Stefano Pioli, nuovo tecnico dei rossoneri, domenica sera debutterà in casa contro i pugliesi. “Ho trovato una squadra curiosa – aggiunge Pioli -, disponibile e attenta. Vorrei vedere domani un atteggiamento generoso, determinato e intenso. Attendo risposte positive, so che non potremo essere perfetti sull’organizzazione perché in pochi giorni non si può cambiare una squadra ma le idee di gioco ci saranno”.
“Tre punti per il mio compleanno”
“Mi aspetto di aprire come regalo di compleanno una vittoria. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto. Sarà questa prima partita – ha proseguito il tecnico – a determinare anche il mio lavoro futuro, a darmi le prime indicazioni mentali, tattiche e fisiche della squadra. Abbiamo bisogno di giocare e ho bisogno di vederli sul campo per poter intervenire. In allenamento ho visto buone potenzialità . Sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. Dopo il Lecce altre cinque partite prima della sosta e allora farò il punto”.
Tifosi fiduciosi, a San Siro in 50mila
“L’aspetto importante è avere atteggiamento giusto e superare i momenti difficili della partita con compattezza e coesione. Domani ci saranno 50mila spettatori, abbiamo il dovere di dare il massimo. Dobbiamo fare bene per noi stessi, il club, i tifosi. Abbiamo chiara la classifica, se pensiamo di non meritarcela dobbiamo cercare di cambiarla. Di cavalli ne abbiamo e dobbiamo sprigionarli”.
Pioli, poi, ha spiegato di aver iniziato con serenità la sua nuova avventura. “Nessuna pressione, è un onore e un orgoglio allenare il Milan. Deve essere uno stimolo e una soddisfazione in più. Dobbiamo essere domani il più possibile ordinati e attenti – ha aggiunto -. Mi sento di essere al top per essere a questi livelli, dalle esperienze negative ho preso situazioni per crescere dal punto di vista tecnico e morale. Ho la maturità per essere preparato per essere a questi livelli”.
Un’occasione per Rebic?
Sull’11 che sfiderà il Lecce, il tecnico non si è sbilanciato ma ha dispensato complimenti. “Leao è più un attaccante centrale che un esterno, ha tante doti e un grande potenziale. Paquetà l’ho visto bene, è giocatore di qualità e di inserimento e ha le caratteristiche per fare bene in entrambe le fasi di gioco. Calhanoglu credo sia da sfruttare nella metà campo offensiva che nella fase di costruzione bassa. Rebic è cresciuto molto, l’ho trovato più dentro il gioco. Si aspettano tutti di giocare ed è giusto che sia così. Le scelte sulla formazione in via eccezionale, le comunicherò stasera ai ragazzi. In allenamento i giocatori stanno dando tutto e voglio che continuino in questo modo”.