Il mondo dello yoga è ampio e pieno di varianti che in tanti casi dipendono dalla pratica dei maestri di riferimento. Oggi vi vogliamo parlare dello yoga dinamico, di sovente indicato con il termine vinyasa.
Secondo questa variante le posizioni, asana, vengono eseguite in successione più o meno rapida e in totale sincronizzazione con il respiro. Proprio la respirazione dà il ritmo e guida yogi e yogini nel passaggio all’asana successivo. Rispetto ad altri stili di yoga qui si suda molto e si acquisisce una fluidità e una grande resistenza muscolare. Per questo spesso viene praticato da chi ama sudare e allo stesso tempo rinforzare addominali, muscoli delle spalle e tonificare la figura nel suo complesso. Vi capiterà infatti di eseguire posizioni anche molto complicate in maniera più rapida e di dover contare sulla vostra stabilità per passare da un muscolo all’altro.
Ecco quindi alcuni aspetti fondamentali da sapere se volete provare questo stile davvero movimentato.
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Yoga dinamico: il lavoro in classe
Le figure, che sono sempre le stesse dello hatha yoga, vengono eseguite tramite sequenze indirizzate dal maestro yoga di riferimento. Così tutta la classe si muove secondo lo stesso ritmo e movimento. Ovviamente, non bisogna rincorrere mai gli altri alunni, ma seguire il proprio movimento e respiro. Ogni traguardo successivo avverrà infatti con il tempo giusto e la scioltezza adeguata.
Il tappetino
Parte fondamentale anche di altri stili di yoga, nel dinamico il tappetino è ugualmente importante. Fondamentale però, visto che ci si muove parecchio, è che sia dotato di funzione antiscivolo. Esistono inoltre in commercio esemplari dedicati proprio allo yoga dinamico con tutti i comfort necessari per praticarlo nella massima comodità.
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L’asciugamano
Vi consigliamo di portare sempre con voi un piccolo asciugamano durante la lezione. Perché spesso si suda parecchio e avere la possibilità di asciugare le parti più bagnate, come mani e piedi, aiuta a proseguire nella pratica senza fastidi o interruzioni che rischiano di compromettere la fluidità del movimento.
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L’abbigliamento
Deve essere comodo e lasciarvi ampia autonomia di movimento. Sì quindi a pantaloncini, shorts, oppure a pantaloni e magliette ampie che vi facciano sentire totalmente a vostro agio.
Curiosi di provare?