Aston Villa-Juventus, i bianconeri spuntati non vanno oltre il pari a Birmingham e rischiano la beffa nel recupero finale. Per la Juventus è il terzo pareggio consecutivo in Champions League, al termine di una gara tesa e caratterizzata da poche emozioni clamorose. Con una rosa decimata dagli infortuni, la squadra di Thiago Motta ha comunque dimostrato determinazione, nonostante il risultato lasci aperti i dubbi sulla difficoltà della Juventus a concretizzare le proprie azioni in fase offensiva.
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— JuventusFC (@juventusfc) November 27, 2024
Primo tempo: equilibrio e tensione
L’inizio del match è segnato da un buon approccio bianconero, che cerca di imporre il proprio ritmo con azioni manovrate. Tuttavia, la prima vera occasione arriva per l’Aston Villa, con Pau Torres che non riesce a inquadrare la porta su calcio d’angolo. La Juventus risponde con una fiammata di Yildiz, il cui tiro al termine di una bella serpentina si spegne fuori. Nel complesso, i primi 45 minuti sono più una battaglia di nervi che una sfida tecnica: entrambe le squadre commettono errori e faticano a creare continuità . Sul finire della frazione, una punizione di Lucas Digne spaventa i bianconeri, ma la traversa salva Di Gregorio, protagonista di un paio di interventi decisivi.
Secondo tempo: occasioni sprecate e ritmi bassi
Nella ripresa, nessun cambio iniziale, con Thiago Motta costretto a fare i conti con una panchina corta. La Juventus prova a trovare il vantaggio con Thuram, che calcia da fuori senza fortuna. L’occasione più nitida arriva al 65’, quando un corner battuto da Koopmeiners trova Conceicao sul secondo palo, ma Emiliano MartÃnez risponde con un intervento straordinario.
Pochi minuti dopo, anche l’Aston Villa sfiora il gol: Locatelli salva miracolosamente sulla linea un tiro ravvicinato di McGinn. Dopo questo scambio di brividi, però, la gara torna a spegnersi, con entrambe le squadre frenate dalla stanchezza e dall’incapacità di alzare il ritmo. Nei minuti finali, un episodio controverso fa tremare la Juventus: Di Gregorio perde palla in area, e Rogers insacca a porta vuota, ma l’arbitro fischia un fallo sul portiere, annullando il gol.
Il pareggio lascia un sapore agrodolce. Se da un lato i bianconeri hanno mostrato solidità difensiva, dall’altro le difficoltà nel creare gioco e concretizzare le occasioni sono evidenti. Con questo risultato, la Juventus vede complicarsi il cammino verso gli ottavi di finale e dovrà necessariamente ritrovare la vittoria nelle prossime sfide per restare in corsa nella competizione europea.
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