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Torino, il presidente Cairo: “Ricci resta sicuramente e a gennaio faremo acquisti”

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha celebrato i 118 anni di storia del club granata con un’intervista a Radio Sportiva, ripercorrendo momenti significativi del suo percorso alla guida della società e condividendo il profondo legame emotivo che lo unisce al Toro. “Questo è un grande giorno, molto importante. Per me il Toro rappresenta passione, emozione e la voglia di fare bene per una squadra a cui sono profondamente legato. Anche mia mamma e i miei genitori erano tifosi del Torino, quindi questo club è parte della mia vita”, ha detto.

Cairo ha poi risposto a numerose domande, le più significative sulla stagione in corso, sulla possibile cessione del Club e sul calciomercato di gennaio.

Sulla stagione in corso e sul mercato di gennaio
“Siamo partiti bene, ma l’infortunio di Zapata ci ha penalizzato, dobbiamo dimenticare questo episodio. Ci dispiace umanamente e sportivamente, ma dobbiamo pensare a riprendere il cammino. Il calendario è stato un po’ più complesso, ma sicuramente c’è voglia di far bene, Vanoli è sul pezzo, la squadra è con lui. Piena fiducia da parte mia, appoggio per un mister bravo e volontà di intervenire a gennaio per mettergli a disposizione qualche giocatore in più. Ricci rimane sicuramente al Torino”.

Le voci sull’interesse di Red Bull e del fondo Pif:
“Red Bull li ho incontrati il primo di luglio, mi hanno voluto conoscere per diventare sponsor e così è stato. Da allora non li ho più incontrati. Per quanto riguarda Pif non li conosco neppure. Non c’è stato alcun tipo di contatto, sono tutte cose inventate. C’è forse la volontà di diffondere qualche notizia falsa per destabilizzare l’ambiente, ma non ci curiamo di queste cose”.

La possibile cessione societaria:
“Non vendo il Toro, ma non voglio rimanerci a vita. Ho versato 10 milioni di euro per partire con il Torino che era in procinto di fallire. Mi sono gettato nella mischia, spinto anche da mia madre che era una grandissima tifosa. Se qualcuno più ricco di me si farà avanti, sono pronto ad ascoltare le proposte. Quella del Giro d’Italia, invece, è una fake news assoluta. Abbiamo voluto concentrare tutti i marchi e fare di Rcs una società capogruppo, ma non c’è volontà di cedere nulla. Il ciclismo è sport di grandissimo interesse, di grande crescita e noi vogliamo investire. Il 13 gennaio ci sarà la presentazione del Giro d’Italia”.

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