Il tennis femminile ha cambiato le proprie priorità dopo la chiusura del primo Slam di stagione: gli Australian Open. Sì perché con la vittoria di Naomi Osaka ai vertici della classifica si è compiuto un vero e proprio cambiamento. Tra giocatrici più anziane e tenniste più giovani, ecco come si è trasformata la vetta delle prime 3 giocatrici al mondo.
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Tennis femminile: chi sono le 3 prime giocatrici del ranking
Numero 1: Naomi Osaka
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La tennista giapponese è la prima asiatica di sempre a occupare il numero 1 del ranking e a vincere uno Slam. Non un’impresa da poco per la tennista nata a Osaka ma residente in Florida. 21 anni, 1 metro e 80 di altezza, un bacio scoccato sulla Coppa australiana, un mito a cui ispirarsi, ovvero Serena Williams, e un gioco aggressivo che può rivelarsi davvero vincente come nel caso di Melbourne. Il 2018 è stato il suo anno perché è stata inserita nelle prime 10 posizioni del ranking e ha concluso l’anno piazzandosi al numero 5 della classifica mondiale. Adesso che il 2019 è cominciato con il botto, vedremo come concluderà questa stagione iniziata con i migliori auspici.
Numero 2: Petra Kvitova
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La tennista ceca residente a Monaco che è stata battuta in finale a Melbourne dalla Osaka ha il mito di Martina Navratilova, visto che è mancina come lei, e nel 2017 ha avuto un pessimo anno (è finita al numero 26 della classifica crollando dal numero 11). A fine 2016 è stata infatti aggredita da un malintenzionato e durante una violenta colluttazione ha subito diversi tagli alla mano sinistra, la sua mano predominante. Dopo un periodo di riabilitazione è tornata a giocare e oggi la troviamo al numero 2 della classifica. Scusate se questa è vera grinta.
Numero 3: Simona Halep
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Una piccolina tra i giganti. Simona Halep è alta solo un 1 metro e 68 contro le prime due del ranking che sfiorano 1 metro e 80. Ma questa misura ridotta di certo non le ha impedito di essere una delle giocatrici più aggressive del circuito. Nel 2018 ha vinto il Roland Garros, nel 2017 è stata al numero 1 del mondo. Fino alla sconfitta con Serena Williams a Melbourne negli ottavi di finale è stata al primo posto del ranking per quasi un anno e dal 2014, quando ha esordito nella top 10, è stata sempre tra le prime 10 posizioni.