Nell’incredibile varietà di maratone a disposizione degli sportivi più allenati e tra tante location uniche nelle quali spesso si svolgono, sarebbe difficile trovarne una anche solo simile alla Supermaratona dell’Etna. La cosiddetta “Verticale più bella d’Europa” quest’anno si presenta ricca di novità. Oltre che caratterizzata dalla svolta ecologica dichiarata nella definizione di ‘Plastic Free’, che accompagna la tredicesima edizione in programma il prossimo 8 giugno.
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La Verticale più bella d’Europa
Sono i 3000 metri di dislivello – tra la linea di partenza, sulla spiaggia di Marina di Cottone in provincia di Catania, e il traguardo finale – ad aver spinto a definirla “un infernale spettacolo”. Una corsa in salita che attraverserà i comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa e Castiglione di Sicilia… Fino al Piano Provenzana e all’arrivo di Pizzi de Neri, sede del piccolo edificio dell’Istituto di Geologia e Vulcanologia di Catania alla base del cratere Nord-Est, vetta dell’Etna.
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Fino al 31 maggio sarà possibile iscriversi alla gara con la più alta elevazione del mondo, al prezzo di 90 euro, secondo le modalità indicate sul sito ufficiale della manifestazione etnatrail.it. Ma il difficile sarà assicurarsi uno dei 150 posti del servizio di transfer (offerto al costo di 26 euro suppletivi) che permetterà agli atleti di tornare in jeep fino a Piano Provenzana. A meno di non optare per le opzioni gratuite di Superfinisher (con discesa dal canalone per 5km) e Walk (+9km su strada sterrata).
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Le novità della tredicesima edizione
Per i “Superfinisher” sono previste magliette tecniche dell’evento come gadget, a evidenziare ulteriormente l’impresa da veri superman. Soprattutto considerando la possibile presenza di neve sull’ultimo chilometro. E la particolare asperità dei dieci chilometri di strada sterrata che seguiranno i 33 chilometri iniziali di manto stradale asfaltato. Motivi che han consigliato all’organizzazione di aggiungere una accoppiata di gare più abbordabili: la Super Mareneve di 34,5 km su strada e il Super Round Trip di 14,5 km (su terra). Insieme all’inserimento di un ‘cancello orario’ a 4 ore e trenta, necessario a contingentare i tempi di permanenza in quota e per motivi di sicurezza.
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Una Super Maratona Plastic Free
Lanciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e sull’Etna promossa dal Parco dell’Etna, la Campagna Plastic Free colorerà per la prima volta il Progetto Super Maratona dell’Etna. Coinvolgendo direttamente gli iscritti, chiamati a partecipare attivamente. Come? Attrezzandosi son borracce a collo largo e/o di bicchiere personale (dotazione indispensabile di cui disporre alla partenza) ed evitando di lasciare per strada contenitori di gel e similari.
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L’organizzazione di Etna Trail, da parte sua, assicura di aver investito in materiali bio compostabili. Ovviamente senza far venire meno la dotazione di acqua a disposizione dei corridori in ciascuno dei quattordici punti di ristoro previsti. Uno sforzo che conta sulla partecipazione di EtnaAmbiente e delle varie associazioni e volontari del Parco dell’Etna e delle amministrazioni comunali. E che punta a contribuire direttamente al movimento internazionale impegnato nella riduzione dei consumi di plastica e nella sensibilizzazione di tutti.
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