
Sinner ricomincia da Cincinnati dopo una stagione fin qui straordinaria: il numero 1 del mondo, già vincitore dell’Australian Open, di Wimbledon e finalista al Roland Garros, nonché dominatore del ranking ATP da ben 60 settimane, si presenta carico ai tornei americani sul cemento, superficie che ne ha consacrato il talento con tre Slam vinti fra Australia e Stati Uniti.
Per una volta, pare un buon tabellone…forse perché non è uno Slam. 😁#sinner #CincyTennis pic.twitter.com/ndS5uEysCK
— fatina cattiva (+o-) (@fatinacattiva) August 5, 2025
Il torneo intanto ha dovuto rinunciare a Novak Djokovic, che ha deciso di non partecipare al Masters 1000 dell’Ohio per prepararsi direttamente agli US Open. Un segnale di come Nole non si arrenda nella ricerca del 25esimo Slam della sua inimitabile carriera.
Il tabellone, intanto, mette sulla strada di Sinner avversari complicati sin dai quarti. Il sorteggio del Masters 1000 di Cincinnati disegna infatti un percorso impegnativo ma affascinante per il campione azzurro, che ovviamente è la testa di serie numero 1 del torneo. (continua dopo la foto)

Jannik, che entrerà in gara dal secondo turno, potrebbe incrociare fra gli altri l’amico-rivale Lorenzo Musetti nei quarti di finale, in un derby tutto italiano che sarebbe molto interessante e suggestivo, anche se sul cemento americano l’altoatesino si trova a meraviglia mentre il carrarino, come è noto, predilige la terra battuta.
Sinner esordirà sabato 9 o domenica 10 agosto contro il vincente del match tra Vit Kopriva e un qualificato, prima di una probabile sfida al secondo impegno con Diallo o Goffin. Al terzo turno potrebbero aspettarlo Tommy Paul o Machac, mentre nei quarti – se tutto filerà secondo logica – si profilerebbe il derby contro Musetti.
Nella parte bassa del tabellone, Sinner è inserito con avversari di peso come Cobolli, Tiafoe, Tsitsipas e Ruud. In semifinale, in caso di percorso lineare, lo attende lo statunitense Taylor Fritz, a sua volta però chiamato a superare un possibile quarto piuttosto duro contro Holger Rune.
Dall’altra parte del tabellone, Carlos Alcaraz guida la corsia opposta con debutto contro Dzumhur o Bellucci, terzo turno potenziale con Griekspoor, poi Shapovalov o Mensik. In semifinale per lo spagnolo ci sarebbe Alexander Zverev, testa di serie numero 3, che però ha un ostacolo non indifferente: dovrebbe infatti affrontare Ben Shelton nei quarti. (continua dopo la foto)

Quella di Cincinnati sarà un’edizione extralarge, con 96 giocatori in tabellone grazie a un upgrade importante (da 21 a 31 campi) frutto di un investimento da 260 milioni di dollari.
Oltre a Sinner e Musetti, figurano tra le teste di serie anche altri tre italiani:
Flavio Cobolli (15): debutto contro Nishioka o un qualificato
Luciano Darderi (30): primo match contro Comesana o Munar
Lorenzo Sonego (32): esordio contro Fearnley o Bergs
Tra i non teste di serie, Matteo Arnaldi affronterà Bonzi al primo turno e Mattia Bellucci se la vedrà con Dzumhur prima di un eventuale duello di lusso con Alcaraz.
L’assenza di Djokovic cambia gli equilibri, ma il tabellone resta tostissimo. Tocca a Sinner, reduce da una prima parte di stagione memorabile, provare ad allungare la propria striscia di vittorie anche nella calura dell’Ohio. In attesa del grande appuntamento di Flushing Meadows.
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