
Jannik Sinner, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic non parteciperanno al torneo di Toronto, primo Masters 1000 dopo Wimbledon. Una defezione corale che pesa sul prestigio del Canadian Open, nonostante l’organizzazione avesse allungato la durata dell’evento a 12 giorni e messo sul piatto un montepremi di 1,1 milioni di dollari. E i forfait eccellenti hanno scatenato la reazione di Taylor Fritz.
Taylor Fritz commenta i forfait di Sinner e Alcaraz e sorprende sulla Hopman Cup.
— Tennis World Italia (@TennisWorldit) July 22, 2025
Il tennista statunitense questa settimana è la testa di serie numero 1 del torneo di Washingtonhttps://t.co/Zi1wzByX9j#IntervisteTennis #TaylorFritz #Alcaraz #hopmancup pic.twitter.com/W1a9e1gSeN
La scelta dei big è più che giustificata: la priorità va infatti al recupero fisico in vista della seconda parte di stagione, con gli US Open nel mirino preceduti dal Master 1000 di Cincinnati.
Fritz non ci sta: “Il calendario è fuori controllo”. A sollevare il caso è stato dunque il campione statunitense, che in conferenza stampa a Washington ha criticato apertamente la direzione intrapresa dai vertici del tennis mondiale: “È folle continuare ad aggiungere tornei”.
Il tennista statunitense ha poi aggiunto: “Voglio dire, probabilmente tutti i giocatori da tempo chiedono che la stagione sia più corta, ma tutto quello che stiamo facendo è allungarla, aggiungere più cose, aggiungere tornei più lunghi”.
Nel mirino di Fritz anche l’organizzazione della Hopman Cup, posizionata a ridosso di Wimbledon: “È pazzesco. Stiamo semplicemente aggiungendo cose al calendario, continuamente”.
Il forfait dei big a Toronto rende meno appetibile l’inizio della tappa nordamericana. Tutti i top player, da Sinner a Djokovic, torneranno con ogni probabilità in campo a Cincinnati, ultimo grande appuntamento prima degli US Open, in programma a fine agosto.
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