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Sinner è tornato! Grande prova di Jannik, battuto un ottimo Cerundolo

Jannik Sinner è tornato. Dopo una prestazione non entusiasmante contro l’olandese De Jong, che ha lasciato perplesso anche lui, il numero uno del mondo si è concesso una lunga sessione di allenamento con Vagnozzi, provando i colpi al cesto con la stessa dedizione di un ragazzino alle prime armi. Una scena davvero particolare, che restituisce l’immagine di un campione umile, meticoloso, che non lascia nulla al caso.

Al terzo turno del Foro Italico, l’altoatesino trova sulla sua strada un osso duro: Francisco Cerundolo, specialista della terra battuta, che proprio a Roma, due anni fa, lo aveva sconfitto negli ottavi. E l’avvio di partita lo conferma: Sinner è contratto, la superficie non è sua alleata, e il pubblico lo sente.

Ma rispetto al match del giorno precedente, qualcosa è cambiato. Jannik si scrolla via le incertezze, e sul 2-2 piazza un break che accende il Centrale. Peccato che non riesca a confermare il vantaggio: Cerundolo reagisce, recupera e si torna in parità sul 3-3.

La partita si accende. Gli scambi sono lunghi, i punti sudati. Sinner non può affidarsi solo alla potenza: deve costruire, variare, resistere. Il servizio non sempre lo assiste, ma la solidità mentale sì. Si arriva al tie-break, dove il campione azzurro mostra perché è il numero uno del ranking: 7-2, set in tasca e pugno alzato verso gli spalti.

Nel secondo parziale, il copione resta equilibrato, almeno all’inizio. Cerundolo continua a giocare con coraggio e qualità, ma Sinner alza ancora il ritmo. Sul 2-1, approfitta di un piccolo calo dell’argentino e lo punisce con una serie di colpi profondi e precisi. Il break arriva, e da lì Jannik non si volta più indietro.

Sul 5-1 sembrava fatta. Ma la terra rossa è ingannevole, e l’argentino non ha nessuna intenzione di arrendersi. Recupera uno dei due break e accorcia le distanze. Sinner va ancora a servire per il match. Parte con un rovescio da applausi, poi soffre, subisce, salva palle break, si procura nuovi match point. La tensione è altissima.

Alla quarta occasione, però, Jannik chiude i conti. Con il punteggio di 7-6 6-3, conquista un successo importantissimo contro un avversario che sulla terra vale i primi dieci del mondo. E lo fa mostrando non solo talento, ma anche carattere e determinazione.

Dopo le difficoltà nella partita di ieri, Jannik ha ritrovato sé stesso. Non è stato un successo semplice né scontato, ma proprio per questo vale doppio. Il Foro Italico applaude il suo guerriero, e adesso il mondo lo sa: Sinner è tornato, e ha fame.

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