
Jannik Sinner torna sul Centre Court per una semifinale attesissima da tutti. Di fronte a lui ci sarà ancora Novak Djokovic, l’uomo che l’ha eliminato due anni fa proprio qui, sull’erba che il serbo considera il suo regno. Sinner non ha mai battuto Djokovic su questa superficie e sa bene che, nonostante i 38 anni, Nole resta un nemico temibile.
L'analisi di #Bertolucci a poche ore dalla semifinale tra #Sinner e #Djokovichttps://t.co/pOsI2CMsNf
— Il Tennis Italiano (@Tennis_Ita) July 11, 2025
I precedenti recenti sono dalla parte dell’altoatesino, che ha vinto gli ultimi quattro confronti diretti. Ma sull’erba londinese, le gerarchie si rimescolano, soprattutto se l’avversario è un sette volte campione di Wimbledon. La condizione del gomito destro, che aveva preoccupato Sinner nei giorni scorsi, pare migliorata: il numero uno al mondo è atteso alla prova di maturità definitiva.
A leggere la sfida è Paolo Bertolucci, che non ha dubbi: “Sinner può vincere, ma deve tenere alto il ritmo senza cali. Altrimenti rischia di farsi imbrigliare da Djokovic, che è un maestro nel gestire e spegnere l’inerzia degli avversari. La vera insidia è finire nella sua ragnatela tattica, come è successo a tanti”. (continua dopo la foto)

Per Bertolucci, la chiave è mentale e fisica. Djokovic “è una macchina da guerra, ma a 38 anni non tutti i giorni sono uguali. Può capitare di svegliarsi con un piccolo calo, e contro il numero uno al mondo basta quello per andare sotto”. Una semifinale Slam, sottolinea l’ex doppista di Davis, “non perdona distrazioni. Sinner deve restare concentrato e pronto ad approfittare anche del più piccolo segnale di cedimento”.
E sul piano mentale? Il fatto che Jannik abbia vinto gli ultimi scontri può pesare? Non secondo Bertolucci: “Djokovic azzera tutto. Non ha complessi, né nei confronti di Sinner né di nessun altro. Anzi, questi grandi campioni reagiscono alle serie negative con una motivazione in più. Entrano in campo per dimostrare: ‘Questa volta tocca a me’”.
Ma proprio per questo, aggiunge, serve il miglior Sinner: “Fisicamente sta bene, il gomito non sembra più un problema. E quando riesce a esprimersi con il suo tennis rapido, profondo e coraggioso, può mettere Djokovic in difficoltà. Non sarà facile, ma Jannik ha le carte per giocarsela fino in fondo”.
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