L’allievo contro il maestro. Fabio Paratici ha soffiato Dejan Kulusevski a Beppe Marotta, da luglio 2020 sarà un giocatore della Juventus dopo essere stato inseguito a lungo dall’Inter. La sensazione è che sia solo una delle tante battaglie della guerra tra bianconeri e nerazzurri. Antonio Conte non si è mai nascosto e ha indicato in Arturo Vidal l’uomo giusto per provare a scucire lo scudetto dal petto del suo ex club. L’alternativa? Christian Eriksen, in scadenza con il Tottenham la prossima estate. Due profili di livello internazionale, che però piacciono anche alla Juventus. Soprattutto il secondo, che a costo zero rappresenterebbe un affare notevole. Il problema è la vasta concorrenza delle altre big europee, ecco perché chiudere a gennaio diventa importante per sbarazzarsene. Più percorribile lo scambio col Cagliari tra Nainggolan e Nandez.
Paratici però lavora su altri due fronti: Paul Pogba, in rotta con il Manchester United (il suo contratto scade nel 2021), e Leandro Paredes. L’argentino, in forza al Psg, potrebbe essere portato a Torino con un esborso minore rispetto al francese: dovesse partire Emre Can, Sarri potrebbe dire sì anche all’ex Roma, tecnico ma anche battagliero.
Lo scambio tra Nainggolan e Nandez
Marotta proverà a dare nuove opzioni a Conte anche per quel che riguarda le fasce. Sul taccuino dei dirigenti nerazzurri ci sono i nomi di Marcos Acuna (Sporting Lisbona), Marcos Alonso (Chelsea) e Matteo Darmian (Parma). Senza dimenticare la necessità di trovare un vice Lukaku: Olivier Giroud del Chelsea, ad oggi, è la pista più battuta.
Tornando al centrocampo, l’Inter starebbe pensando anche a una operazione alternativa. L’obiettivo è Nahitan Nandez, che sta trascinando il Cagliari. L’uruguaiano però ha qualche noia dal punto di vista dei diritti d’immagine e i rapporti con la società non sono più idilliaci. Marotta, quindi, starebbe studiando uno scambio tra Nandez e Radja Nainggolan, per cedere definitivamente il belga ai sardi.
Atalanta-Caldara, Napoli su Carrasco
L’Atalanta cerca un difensore centrale. Dopo la rapida comparsata di Skrtel, nemmeno Simon Kjaer ha convinto. L’ipotesi più accreditata è il ritorno di Mattia Caldara, in prestito dal Milan. Occhi anche su Elias Cobbaut, laterale/centrale sinistro dell’Anderlecht, under 21 del Belgio (che ha anche esordito in quella maggiore). Un’operazione necessaria, dato che in partenza ci sarebbero pure Ibanez (Samp) e Arana. Fuori budget Simakan (lo Strasburgo chiede 20 milioni) e Bonifazi (siamo sui 12, e si andrà al rialzo vista la folta concorrenza).
Il Napoli sta per chiudere per Stanislav Lobotka, ma sul taccuino del ds Giuntoli i nomi sono diversi: da Kourtis (Olympiakos, sostituirebbe un Ghoulam tartassato dagli infortuni) a Vertonghen (Tottenham), passando per Ricardo Rodriguez (Milan), Boga (Sassuolo), Rrahmani e Amrabat (entrambi al Verona). In uscita Tonelli, che piace a Samp e Cagliari. Nel caso di addio già a gennaio di Callejon o Mertens, Carrasco diventerebbe un obiettivo sensibile: è stufo della Cina, ma su di lui c’è anche il suo ex club, l’Atletico Madrid.
I no di Piatek e Petagna verso Roma
Capitolo Milan. Dopo l’arrivo di Zlatan Ibrahimovic, si dovrà capire quale modulo adottare. Ci sono però alcuni giocatori in uscita a prescindere. Rebic va verso il rientro all’Eintracht Francoforte. Vogliono cambiare aria anche Castillejo e Borini. Discorso opposto per Piatek: ha rifiutato i prestiti al Genoa e alla Fiorentina, difficile che qualcuno sborsi 35 milioni di euro per acquistarlo definitivamente. Situazione ingarbugliata. Lo è altrettanto quella che riguarda Todibo: il difensore del Barcellona piace eccome, ma i catalani vorrebbero cederlo solo in prestito fino a giugno.
La Roma non vuole stravolgere nulla, soprattutto per capire la direzione che prenderà la nuova società . In uscita c’è sicuramente Juan Jesus (su di lui la Fiorentina), potrebbero partire anche Javier Pastore (Lione) e Nikola Kalinic. In entrata, invece, si cerca un vice Dzeko (Petagna, più difficilmente Mariano Diaz del Real Madrid), ma anche un esterno nel caso in cui partissero anche Under o Perotti (in questo caso, l’obiettivo numero uno sarebbe Politano).
Viola su Cutrone, Zaza piace in Cina
Politano piace tanto alla Fiorentina, anche perché i viola hanno perso per infortunio Ribery. L’altro nome è quello di Patrick Cutrone, che in Premier non ha ingranato. In mezzo, qualora partisse Benassi, potrebbe arrivare uno tra Duncan e Meitè. A proposito di Torino, tiene banco la situazione Zaza. Lo vogliono in Russia e in Cina, ma il giocatore non se la sente di andare in Asia a soli 28 anni. In Italia piace a Bologna, potrebbe provarci anche la Fiorentina. Suggestivo il ritorno al Sassuolo. Richiesto anche Bonifazi.
Il Genoa ha messo a segno tre colpi in entrata (Perin, Behrami e Destro) molto interessanti, anche le altre in lotta per non retrocedere si stanno attivando. Soprattutto il Lecce. Liverani ha riabbracciato ufficialmente Giulio Donati, adesso la società sta sondando le piste Barak e Nuytinck (Udinese), Bourabia e Mazzitelli (Sassuolo), Djidji (Torino).
Il Bologna ha accolto Nicolas Dominguez, centrocampista arrivato dal Velez Sarsfield. Dopo la partenza di Destro serve però anche un attaccante: Mihajlovic ha chiesto Musa Barrow dell’Atalanta.
Infine, il Brescia. Dopo Ibrahimovic e Kulusevski, riflettori su un altro svedese: si chiama Jake Larsson (’99), può giocare mezzala o esterno d’attacco. Con l’Orebro ha segnato 8 gol in 27 presenze. Insieme a lui potrebbe arrivare Frattesi dall’Empoli (in prestito dal Sassuolo). I toscani però non vorrebbero privarsene, ecco perché restano valide le opzioni Benassi, Saponara e Pereira (Angers). Difficile che parta Tonali, anche se potrebbe essere ceduto in questa finestra di mercato restando in prestito fino a fine stagione.