8 marzo: Festa della Donna. Al netto delle tante considerazioni sulla ricorrenza e sul contesto in cui cade, è un piacere cogliere l’occasione per affrontare questo giorno anche dal punto di vista dello sport. E delle due ruote, in particolare. D’altronde per un Paese che celebra la gara più importante della categoria con la Maglia Rosa, dovrebbe essere molto più naturale celebrare il ciclismo e il femminile. Al di là di certi eventi e del gradito ricordo di alcune storiche figure.
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Per festeggiare l’8 marzo
In rete si propongono, si offrono e ci si profonde in inviti per giornate di shopping, volontariato, cura di sé, relax con le amiche, cinema o lettura e passeggiate a cavallo! Ma non saranno pochi gli appassionati intenzionati a portare con sé le fatidiche mimose in sgambate salutari, da Nord a Sud. Certo, per un paio delle più attese bisognerà aspettare il fine settimana, ché il venerdì per molti è giornata lavorativa e comunque complicata. In fondo si sa che la pazienza è una virtù.
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In bici con le donne
Dall’inizio del mese, l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Alba – con altre associazioni ed enti – organizza Marzo Donna 2019. Nell’ambito del quale, tra incontri di vario genere, si segnala l’iniziativa “In Bici con le Donne”. Domenica 10 alle 14:00 una biciclettata non competitiva partirà da piazzale ex deposito Satti in Corso Matteotti per percorrere 7 chilometri lungo le vie e le strade della cittadina piemontese (anche con una delle 30 bici a pedalata assistita messe a disposizione dall’amministrazione comunale e la Bus Company per chi preferisse).
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Da Verona e da Legnago – sempre domenica 10 – partirà la duplice cicloescursione per la Festa della Donna Isola della Scala. Occasione ideale per godersi la giornata su strade secondarie e di campagna prima di rifocillarsi con il risotto all’isolana finale e festeggiare con Bassainbici Legnago e gli amicidellabicicletta e la FIAB veronesi. Eppure sarà sicuramente il Trofeo Oro in Euro Women’s Bike Race di Montignoso (MS) l’appuntamento più importante della giornata.
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Women’s Bike Race
Dopo la conferma della sua collocazione subito dopo le Strade Bianche, la gara nazionale riservata alla categoria Donne élite promette infatti partecipazioni eccellenti. Che si scontreranno sui 106 Km del percorso caratterizzato da una doppia ascesa della Fortezza, sperando di succedere a Marta Bastianelli, vincitrice l’anno scorso sul traguardo di Viale IV Novembre (da dove si partirà alle 13:30). La presenza di Montignoso Ciclismo, CCN di Cinquale, della Federlberghi della Costa Apuana, Acqua Fonteviva e dei ‘soliti’ Oro in Euro di Fabio Argentin, Cervaiolo Imballaggi e Autofficina Pardini sono l’ennesima conferma del radicamento sul territorio e della volontà di incentivare il turismo locale di questo interessante evento.
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Donne in bicicletta
La “bellezza in bicicletta”, almeno per noi italiani, resterà sempre la Silvana Pampanini dell’omonimo film del 1951. Ma sono anche altre le figure del ciclismo femminile che vale la pena ricordare in questo giorno. Come Eileen Gray, fondatrice della Women’s Cycle Racing Association e presidente della British Cycling Federation tra il 1976 e il 1986, scomparsa nel 2015 a 95 anni. E come la nostra Alfonsina Strada, definita “il diavolo in gonnella”, esempio unico di donna iscritta al Giro d’Italia, nel 1924, e capace di concluderlo, insieme a soli altri 29 uomini.
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