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Sarri: “Al 99% Ronaldo salta Atalanta-Juve. Lo vogliamo in campo con l’Atletico”. Recuperato Pjanic

ronaldo salta l'atalanta

Cristiano Ronaldo salta l’Atalanta. “L’obiettivo è la partita con l’Atletico in Champions. Sabato al 99% Ronaldo non sarà a disposizione e andrà avanti con il suo programma”. Lo ha detto Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di Bergamo (sabato, ore 15).

Sulle polemiche seguite alla furia del portoghese per due sostituzioni consecutive, l’allenatore ha provato a glissare. “Non c’è bisogno di chiarimenti con Cristiano. In certi momenti i giocatori vanno lasciati sbollire. Il problema è che martedì ci ha detto che non sta ancora bene. Per questo abbiamo approntato un programma per farlo allenare”.

“Ha ragione Guardiola, è come dal dentista”

“Definire ‘fastidiosa’ l’Atalanta è riduttivo. La più bella descrizione l’ha data Pep Guardiola: ‘affrontarli è come andare dal dentista’. Sono una squadra forte: bravi tecnicamente, oltre che aggressivi. Imporre la propria partita – ha proseguito Sarri – sarebbe importantissimo. Non sarà semplice, soprattutto a casa loro”.

Recuperati Pjanic e Matuidi

Ronaldo salta l’Atalanta, ma il tecnico toscano riabbraccia Miralem Pjanic e Blaise Matuidi. “Ritrovo i giocatori con alcuni piccoli acciacchi. Pjanic sarà a disposizione. Danilo sta meglio,  Aaron Ramsey ora sta giocando di più. Il problema di Alex Sandro è meno grave di quello che era sembrato inizialmente, mentre abbiamo un guaio all’adduttore per Adrien Rabiot e alla schiena per Juan Cuadrado. Matuidi penso sia a disposizione, con qualche dolorino, ma lui riesce ad andare oltre a questi problemi”.

“Serve un compromesso tattico”

“La crescita è frutto di momenti, e non va avanti con una linea costante. Vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non possiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole il giusto compromesso”. Il tridente formato da Dybala, Higuain e Ronaldo è un’ipotesi ancora difficile da mettere in pratica per Sarri. “Questa squadra ha ancora molto da esprimere, ma in base alle proprie caratteristiche e non solo alle mie idee. Il lavoro sulla fase difensiva l’ho sempre fatto, a Napoli ero la seconda miglior difesa e con il Chelsea la terza della Premier. Per me non è una novità, ma è abbastanza normale”.

“Virtual coach? Uso il tabet da 5 anni”

Le nuove tecnologie che stanno invadendo il mondo del calcio non spaventano il tecnico della Juve. “Il virtual coach? Sono cinque anni che si utilizzano di nascosto i tablet, se gli arbitri utilizzano il Var non capisco perché non possiamo usare la tecnologia. È da un po’ che girano questi strumenti in panchina”.