Venezia-Lecce 0-1, ritorno fortunato per Giampaolo in Serie A: il salentini sbancano al Penzo e guadagnano tre punti vitali in chiave salvezza. Esordio vincente per Marco Giampaolo alla guida del Lecce, che espugna il Penzo di Venezia con un gol di Dorgu, conquistando tre punti preziosi al termine di una partita sofferta. Nonostante il netto predominio territoriale dei padroni di casa per oltre un’ora, il Venezia non riesce a concretizzare le numerose occasioni, complice una straordinaria prestazione del portiere Falcone. I fischi del pubblico veneto a fine gara testimoniano la delusione per una prova generosa ma infruttuosa.
🟡🔴 #VeneziaLecce #SerieAEnilive GooooL!!! Ancora Patrick Dorgu è 1-0 per noi #avantilecce pic.twitter.com/K6lFiSi6Q2
— U.S. Lecce (@OfficialUSLecce) November 25, 2024
Il Venezia parte forte, mettendo subito pressione alla difesa salentina. Al 6′, un colpo di testa di Svoboda su calcio d’angolo impegna Falcone, mentre due minuti dopo Oristanio sfiora il palo con un sinistro velenoso. Gli arancioneroverdi mantengono alti ritmi, con pressing asfissiante e gioco propositivo. Al 25′, Pohjanpalo si vede murare un tiro in area, mentre al 38′ Idzes colpisce la traversa con un colpo di testa su punizione di Nicolussi Caviglia. Poco dopo, Falcone compie un autentico miracolo su Oristanio, lanciato a rete. Il primo tempo si chiude con il Venezia padrone del campo ma senza reti.
Nella ripresa, la musica non cambia: Pohjanpalo e Busio sfiorano il vantaggio, ma Falcone si supera ancora una volta con interventi decisivi. Tuttavia, è il Lecce a sbloccare la gara al 70′, alla prima vera occasione. Gallo affonda sulla sinistra e serve Dorgu, che di piatto batte Joronen mandando la palla all’angolino. Il gol galvanizza i giallorossi, che alzano il baricentro e gestiscono meglio la pressione avversaria. Nonostante i tentativi disperati del Venezia, tra cui un clamoroso errore di Pohjanpalo a porta sguarnita, il risultato non cambia. I veneti sprecano l’ennesima occasione, mentre il Lecce regge con ordine fino al triplice fischio, portando a casa una vittoria sofferta ma di grande valore.