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Raspadori dopo il 5-0 all’Estonia: “Gattuso ci ha trasmesso grinta, ma dobbiamo essere più continui”

L’attaccante dell’Italia Giacomo Raspadori ha commentato ai microfoni della Rai il successo per 5-0 contro l’Estonia, match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Le sue parole hanno messo in evidenza l’impatto del nuovo ct Rino Gattuso e la voglia di crescere della squadra.

L’impatto di Gattuso

“Assolutamente, ci ha trasmesso in questi primi giorni una grande grinta e una grande voglia di prenderci il nostro obiettivo – ha spiegato Raspadori –. Sappiamo che non è facile e che queste partite, fino a che non le sblocchi, possono diventare complicate. Abbiamo fatto una partita di alto livello sul piano mentale e dobbiamo ripartire da questa prestazione”.

Una squadra offensiva

Il giocatore del Napoli ha sottolineato l’importanza della scelta di Gattuso di schierare una formazione molto offensiva:
“Quando vieni messo in una formazione con quattro attaccanti sai che hai una grande responsabilità, non solo in fase realizzativa ma anche difensiva. Oggi dobbiamo essere contenti, anche se potevamo segnare qualche gol in più”.

Italy’s forward #10 Giacomo Raspadori (C) acknowledges the crowd with teammates at the end of the FIFA World Cup 2026 Group I qualification football match between Italy and Estonia at the Stadio di Bergamo, in Bergamo, on September 5, 2025. (Photo by Andreas SOLARO / AFP) (Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Ambizione e continuità

Raspadori ha ribadito la sua disponibilità a mettersi sempre in gioco:
“Ho sempre lavorato per essere pronto. Ho tanta ambizione e so cosa posso tirare fuori, quindi penso solo a lavorare per avere più spazio”.

Sul rendimento altalenante della Nazionale ha aggiunto:
“Non so spiegare gli alti e bassi, ma so che l’Italia ha tanto talento. Ci è mancata la continuità mentale, la cattiveria di andare a prenderci le cose. Dobbiamo lavorare su questo e dimostrarlo ogni giorno”.

Decimo gol in azzurro

Contro l’Estonia è arrivato anche il decimo gol con la maglia della Nazionale, traguardo che lo porta a quota reti come Cassano, Zola e Insigne.
“Da tutti e tre ci sarebbe tanto da rubare – ha detto Raspadori –. Sono super felice di averli raggiunti, fa impressione perché sembra ieri che ho indossato questa maglia per la prima volta. Mi godo la serata, ma non voglio fermarmi a questo numero”.

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