Dopo la sconfitta rimediata a San Siro contro l’Udinese la panchina di Pioli sembrava stesse pericolosamente scricchiolando. Il Milan però non lo mette in discussione e lo conferma saldamente sulla panchina rossonera fino al termine della stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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La sconfitta rimediata dal Milan a San Siro contro l’Udinese non è arrivata inaspettata, ma figlia di un periodo – quello rossonero – di vera e propria crisi. Al fischio finale i fischi dei tifosi rivolti verso la prestazione della squadra sono stati copiosi e convinti: la vittoria in campionato manca da quattro partite e la vetta della classifica adesso è lontana 6 punti. Martedì i rossoneri ospiteranno il Paris Saint Germain in un match che sarà decisivo per le sorti europee del Diavolo.
Al termine della partita di ieri solamente nove giocatori del Milan si sono presentati sotto la Curva Sud: si tratta di Loftus-Cheek, Romero, Calabria, Thiaw, Adli, Florenzi, Pobega, Maignan e Simic. Questo testimonia non solo un momento delicato, ma anche una evidente dispersione di intenti e un morale sotto i tacchetti. Chi sono i responsabili? Come risolvere la situazione?
Il Milan conferma Pioli
Nonostante la maggior parte della tifoseria sa convinta che il ciclo di Stefano Pioli al Milan sia giunto a conclusione, la dirigenza rossonera non ha alcuna intenzione di esonerare il tecnico emiliano, che viene dunque confermato ed esortato di fatto a trovare una soluzione per invertire la rotta nelle prossime partite. Tra Psg e campionato, il Diavolo dovrà mettere in campo prestazioni convincenti per acquistare nuovamente fiducia e risalire la china in questo momento molto complicato e poco rassicurante.
