Francesco Totti e Luciano Spalletti si sono incontrati e scambiati un abbraccio in occasione di una visita all’ospedale pediatrico ‘Bambino Gesù’ di Roma. Pace fatta dunque tra i due. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Francesco Totti e Luciano Spalletti hanno fatto pace. I due si sono incontrati per una visita organizzata all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Saluti, abbracci e sorrisi e regali al Castello dei giochi della Ludoteca. L’ex capitano giallorosso e il ct della Nazionale si sono diretti nel reparto di oncoematologia, mentre Buffon, Di Lorenzo e Peruzzi hanno visitato l’area pediatrica generale specialistica.
Le parole di Spalletti
Al termine della visita, Luciano Spalletti ha commentato l’esperienza vissuta: “Ogni volta che vengo qui la sensazione è di aver donato 1 e ricevuto 1000. Questi bambini ci vedono come dei supereroi, invece sono loro ad avere il superpotere dell’amore, che ci trasferiscono in quella bellezza che è la vita. Siamo qui e ogni volta impariamo tantissime cose”.
Sulla riconciliazione con Totti invece, il commissario tecnico dell’Italia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Non poteva esserci occasione migliore per ritrovarci. Se questo momento lo doniamo a qualcuno è ancora meglio: le cose non le dobbiamo fare per noi, ma per gli altri. C’erano moltissime persone che avevano piacere di questa riappacificazione, anche se sotto sotto non avevamo mai litigato, anzi ci siamo sempre stimati”.
Le parole di Totti
Totti ha confessato che l’abbraccio con Spalletti è secondario in questa giornata speciale, soprattutto per i bambini che sono stati visitati. Ha sottolineato che la giornata ha offerto l’opportunità di riconciliare varie cose e che l’abbraccio è principalmente dedicato ai bambini, considerato più significativo.
Riguardo a cosa si siano detti, ha spiegato che avendo un rapporto che va oltre il calcio, fra di loro basta uno sguardo, ed è tutto racchiuso in un abbraccio. Infine, ha accennato alla partita Italia-Macedonia del Nord, indicando che è un match importante per tutti e che non c’è stato bisogno di comunicare nulla, poiché Spalletti sa gestire queste situazioni.
