La Nazionale italiana deve lavorare si ritrova senza il proprio condottiero dopo le dimissioni irrevocabili di Roberto Mancini, la Federazione ha già scelto Luciano Spalletti come sostituto ma per liberarlo dal Napoli occorre superare l’ostacolo clausola presente nel contratto firmato dal tecnico di Certaldo con il Napoli di Aurelio De Laurentiis.
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“E’ una questione di principio, non di vil denaro” ha tuonato nelle scorse ore il Patron partenopeo che ha aggiunto come Spalletti sia libero di intraprendere qualsiasi avventura lavorativa gli aggrada ma deve rispettare i patti. I legali della Figc sono ora al lavoro per interpretare i termini presenti nella clausola del contratto di Luciano Spalletti con il Napoli e soprattutto alla posizione di “non concorrenzialità” che la Nazionale ha nei confronti di un qualsiasi club. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Secondo quanto emerge da Coverciano la decisione definitiva dovrà arrivare entro venerdì in modo da dare il tempo al nuovo Ct, c’è anche Antonio Conte in attesa, di preparare le sfida che il 9 e il 12 settembre vedranno l’Italia affrontare Macedonia e Ucraina, gare valevoli le qualificazioni ad Euro 2024. L’intesa tra Gravina, Spalletti e il suo staff resta totale ma la Federazione dovrà ora decidere se portare al termine l’operazione rischiando anche un contenzioso con De Laurentiis che, a quanto pare, non sembra intenzionato a fare sconti.