
Il Napoli è Campione d’Italia! Mezz’ora di fatica e un po’ di nervosismo per il gol segnato da De Vrij a Como mentre la porta del Cagliari ancora resisteva, poi la rete del solito McTominay che sblocca una partita che si è giocata in una sola metà campo. Una mezza rovesciata che ha scritto di fatto la parola fine a un campionato forse non bellissimo per valori tecnici complessivi, ma sicuramente emozionante.
#Conte: “Scudetto qualcosa di fantastico e di bellissimo. Non volevamo deludere tutte queste persone. Campionato straordinario: merito di questi ragazzi. È stato il più inaspettato, difficile e stimolante come Scudetto. Venire a #Napoli dopo un decimo posto era difficile…” pic.twitter.com/QYTyQB7Hr2
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 23, 2025
Alla fine è andata come tutti si aspettavano, con il trionfo dei partenopei che ha fatto impazzire un’intera città. L’ultimo atto, al netto dell’ovvia tensione che permeava i giocatori, è stato poco più di una formalità. Un tiro al bersaglio in cui il Cagliari ha potuto fare ben poco e non ha mai concluso in porta, mentre i tiri del Napoli sono stati innumerevoli.
Ha poco senso fare la cronaca della partita, si possono giusto ricordare i due momenti in cui i partenopei hanno chiuso la pratica. Al 42′ del primo tempo, in uno stadio nervosissimo per il vantaggio dell’Inter a Como, è stato il solito McTominay a raccogliere un cross dalla destra e con una bella mezza rovesciata a indirizzare il pallone verso la porta, che era difesa dal 27enne portiere albanese Sherri, non impeccabile per l’occasione. In ogni caso un gran gesto tecnico dello scozzese.
Il Maradona esplode, l’intervallo è già un delirio di cori e feste, l’inizio della ripresa vede 5 minuti in cui il Napoli si abbassa, ma i sardi non riescono mai ad avvicinarsi alla porta avversaria. il tabellino dei tiri effettuati non si muoverà da uno sconsolante “zero”. Il residuo di timore che restava nei cuori dei napoletani lo ha spazzato via Lukaku in contropiede al 51′.
Opposizione un po’ troppo morbida di Mina e il centravanti belga si invola tutto solo verso l’area, aspetta l’uscita di Sherri e lo supera in giustezza con un bel tocco di sinistro. Da lì in poi è tutta passerella per il Napoli, che sfiora più volte il 3-0 e poi, al fischio finale dell’arbitro, si prende l’abbraccio caldo e rumoroso di un pubblico impazzito di gioia.
Nel tripudio generale è trionfo, è il quarto scudetto, è il capolavoro di De Laurentiis e Antonio Conte. Il mister resterà? Ci penseranno da domani. Ora è solo il momento di fare festa, e durerà parecchio. Questa notte il Golfo si illuminerà d’azzurro.