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Super Musetti incanta Parigi: partita perfetta, Lorenzo vola al terzo turno

Lorenzo Musetti continua a incantare in questo Roland Garros in cui vuole essere protagonista. Anche contro l’argentino Galan, il tennista azzurro ha dato prova di una solidità e di una lucidità che sembrano ormai parte integrante del suo nuovo status di Top 10. Vittoria netta, senza discussioni, con qualche piccola esitazione solo a fine primo set, ma sempre in controllo.

Certo, Lorenzo partiva favorito. Ma nel tennis di oggi, dove ogni giocatore ha mezzi atletici e tecnici notevoli, non ci può essere niente di scontato. La grande novità è che Musetti dà l’impressione di poter gestire ogni situazione con una sicurezza che fino a qualche mese fa non aveva.

Contro avversari insidiosi ma meno quotati, Lorenzo sta imparando a imporsi con quella naturalezza che distingue i campioni dai buoni giocatori. Che poi, è la grande forza di Jannik Sinner. Ma ora c’è anche il Muso: i suoi match mostrano il piglio di chi ha finalmente trovato il proprio posto nel tennis che conta. (continua dopo la foto)

L’inizio del match è stato eloquente: due break di vantaggio, un tennis brillante e preciso, la sensazione che Galan non potesse reggere il confronto. Poi, un piccolo passaggio a vuoto: Lorenzo perde un turno di servizio e il sudamericano accorcia sul 4-5.

Proprio in quel momento si è visto il nuovo Musetti. Nel game successivo, pur trovandosi sul 30-40, con il rischio di vanificare gli sforzi fatti, Lorenzo non ha tremato: lo sguardo è rimasto lucido, determinato, il linguaggio del corpo era quello di un vincente. E infatti, al momento di chiudere, l’azzurro non ha fallito: 6-4, con freddezza e determinazione.

Il secondo set è stato una sinfonia: un 6-0 perentorio, costruito punto dopo punto, con una qualità di gioco semplicemente troppo alta per il povero Galan. Ogni colpo di Musetti andava a bersaglio, mentre l’argentino arrancava – anche se la terra rossa è il suo terreno preferito – incapace di trovare soluzioni per arginare il nostro campione.

Nel terzo parziale, Galan ha cercato di restare in partita, mostrando una tenacia encomiabile. Per un attimo il match è tornato in equilibrio, fino al 2-2. Ma ancora una volta, l’azzurro ha cambiato marcia, ha trovato un altro break e ha consolidato subito il vantaggio: 4-2. Galan ha tenuto il servizio, ma Musetti ha proseguito con passo deciso, salendo 5-3. (continua dopo la foto)

Poi, il cielo di Parigi ha cercato di mettere un po’ di suspense: pioggia leggera, match interrotto proprio mentre Lorenzo era pronto a chiudere. Ma questa volta, a differenza di quanto era successo sul match point contro Medvedev a Roma, l’attesa è durata poco.

Al rientro in campo, Musetti è rimasto concentrato. Galan ha prolungato l’incontro tenendo la sua battuta, ma quando Musetti è andato a servire per il match non c’è stata più storia: 6-4, 6-0, 6-4. Gli applausi per Lorenzo stavolta hanno accomunato i tifosi francesi e i supporter italiani. Questo Musetti fa sognare, e può arrivare lontano.

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