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Fantastico Musetti! Match capolavoro contro Medvedev: Lorenzo ai quarti

Lorenzo Musetti sempre più forte e convinto, affronta e batte Medvedev in un bel match che, però, verrà ricordato anche per un episodio che se non è unico nella storia del tennis, poco ci manca. Infatti, un violento acquazzone ha interrotto la partita… sul 40-30 e match point a favore di Musetti. Lorenzo e Daniil, insomma, sono tornati in campo dopo ore per giocare, potenzialmente, un solo punto. E così è stato.

Facciamo un passo indietro. Perché il centro della narrazione è che sul centrale del Foro Italico, davanti a un pubblico entusiasta, il tennista toscano supera Daniil Medvedev e raggiunge i quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Un risultato che lo consacra tra i grandi: è il primo italiano di sempre ad arrivare almeno ai quarti di Montecarlo, Madrid e Roma nello stesso anno.

La partita inizia in equilibrio assoluto, con entrambi i giocatori solidi al servizio: nei primi quattro giochi si contano appena tre punti persi in battuta. Il match, sospeso a tratti per la pioggia, è spettacolare: Musetti e Medvedev danno vita a scambi intensi, colpi variati e soluzioni tecniche di grande qualità.

Sul 4-4, Lorenzo piazza un break chirurgico che sembra indirizzare il set, ma il russo reagisce da campione e, nel game successivo, riesce a ottenere il contro break alla terza occasione. Si torna in parità, ma il nuovo Musetti non trema: si riprende subito il vantaggio con un game da incorniciare, chiuso con una palla corta sublime, e poi chiude il set 7-5 con autorità.

Nel secondo set, Musetti parte fortissimo: break immediato, 2-0, poi 3-1. Il russo prova a rimanere in scia, ma l’azzurro è solido, preciso, sempre lucido nelle scelte. Sfrutta alla perfezione le variazioni di ritmo, soprattutto con il back di rovescio che manda fuori giri Medvedev, oggi stranamente falloso col dritto.

Musetti, la beffa della pioggia sul match-point… ma vince lo stesso

Sul 4-3, il russo tenta l’ultimo assalto portandosi 15-30 sul servizio dell’italiano, ma Musetti resta freddo, piazza buone prime e si porta sul 5-3. Medvedev tiene il turno successivo e si va sul 5-4. Sembra fatta: Musetti arriva al match point sul 40-30. Ma proprio in quell’istante, sul Centrale comincia a piovere a dirotto. L’arbitro è costretto a sospendere l’incontro nel momento decisivo. Un lungo stop, un fatto di attesa e di nervi.

Ore dopo, i due tornano in campo sapendo che tutto può risolversi in un attimo. E così accade. Lorenzo non mette la prima, ma la seconda è profonda, si entra nello scambio e con un dritto potente e preciso, l’azzurro manda Medvedev fuori dal campo.

Con questa vittoria, Musetti si affianca a Sinner fra i migliori tennisti del mondo. Dopo un avvio di stagione difficile, il 23enne di Carrara ha trovato finalmente la sua dimensione. È salito al numero 9 del ranking, miglior posizione mai raggiunta, e ora si giocherà un posto in semifinale a Roma, dove può davvero sognare in grande. Perché questo Musetti, finalmente, non trema più.

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