
Milan, nel calcio, come nella vita, i finali non sono mai scritti fino all’ultima battuta. E Theo Hernandez, oggi più che mai, lo sa. A lungo dato in uscita, con l’aria da separato in casa e lo sguardo di chi ha già preparato le valigie, il terzino francese sembra ora sospeso tra un rinnovo difficile e una nuova avventura prestigiosa altrove.
Theo Hernandez: non è semplice che arrivi un rinnovo – ci sono stati dialoghi avanzati, ma non risultano contatti recenti con i suoi agenti – anche se la partita è aperta. Da che cosa dipenderà il finale? Dall’eventuale offerta di un top club. E dalle idee del nuovo ds
— Zelus (@garante_il) May 3, 2025
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Il Milan quest’anno ha ballato spesso sul filo della confusione tattica e dell’identità smarrita, e Theo, come altri senatori, ci ha rimesso brillantezza, lucidità, impatto. Ma le ultime settimane hanno riscritto le gerarchie e rimescolato le carte: con il passaggio al 3-4-3, il terzino francese è tornato a respirare, a correre, a incidere. (continua dopo la foto)

Non è un dettaglio da poco: liberato da compiti difensivi più rigidi, Theo ha rispolverato quella gamba esplosiva che lo ha reso un punto fermo in rossonero e un terzino tra i più apprezzati del continente. Il Milan ha rivisto lampi del vecchio Theo, quello delle sgroppate e dei gol in solitaria. E lui, che non ha mai nascosto l’amore per la città e per il club, sembra oggi più incline a restare che a partire.
Ma il nodo resta. E ha due facce: il nome del nuovo allenatore e il rinnovo di contratto. Due incognite che si legano a doppio filo. Perché Theo, pur legato alla maglia, non accetterà di restare a ogni costo, soprattutto se il progetto tecnico non lo convince o se le cifre dell’accordo non riflettono il suo status.
A incombere c’è anche un’ombra ingombrante, affascinante: quella del Real Madrid. Casa madre da cui Theo partì da giovane in cerca di spazio, e che ora – secondo As – vorrebbe riprenderselo. L’interesse è reale, e potrebbe tramutarsi in un’offerta da circa 20 milioni di euro: non una cifra folle, ma sufficiente a stimolare riflessioni in via Aldo Rossi, in assenza di rinnovo.
Il Real cerca un rinforzo sulla sinistra, e il 26ene francese potrebbe rappresentare una scommessa a basso rischio e ad alto potenziale. Un ritorno con una storia da chiudere, forse. O da scrivere davvero, dopo sei anni e tante sliding doors.

In tutto questo, la sensazione è che il Milan voglia tenersi stretto il suo numero 19, specie se il nuovo tecnico dovesse confermare il sistema di gioco attuale. E che anche Theo, al netto delle sirene, sia disposto a restare. Ma servirà chiarezza. E un accordo economico che rispecchi il valore percepito dal giocatore. mentre per ora il Milan gioca al ribasso sull’ingaggio.
La stagione non è ancora finita, ma il finale di Theo è ancora in sospeso. Potrebbe essere un nuovo inizio in maglia rossonera. Ma se il Real deciderà davvero di bussare, certe sirene è difficile lasciarle passare. Per ora, il cuore sembra ancora a Milano. Ma certe decisioni, si sa, nel calcio possono cambiare in fretta.
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