Il Milan ha scelto: è Stefano Pioli il nuovo tecnico. Formalizzato l’esonero di Marco Giampaolo, a cui la società ha già comunicato la propria decisione, toccherà all’ex Inter e Fiorentina rianimare i rossoneri in crisi di gioco e di risultati (9 punti in sette partite). “AC Milan – si legge in una nota – comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall’incarico di allenatore della prima squadra. Il Club intende ringraziare Marco per l’attività sin qui svolta e gli augura i migliori successi professionali”.
Pioli ha firmato un contratto che lo lega al Milan per due stagioni. Il nuovo tecnico rossonero guadagnerà 1,5 milioni di euro a stagione. La presentazione è prevista per le 13 di mercoledì, a Casa Milan.
L’allenatore emiliano, accostato anche alla Samp dopo l’addio di Di Francesco, ha dato più garanzie riguardo al progetto tecnico. Ed è riuscito a convincere Boban e Maldini ad abbandonare Luciano Spalletti, frenato anche dal mancato accordo con l’Inter per la buonuscita (è legato ai nerazzurri fino al 2021).
La rivolta dei tifosi rossoneri
Il passato nerazzurro di Pioli, però, non piace ai tifosi rossoneri. Su Twitter è diventato trending topic l’hashtag #PioliOut, mentre la Curva Sud Milano, il nucleo storico dei sostenitori del Milan, ha emesso un comunicato. “Troppi anni che questa squadra – si legge sulla pagina Facebook – non è degna dei suoi tifosi. Mille cambi sulla panchina, risultati sempre penosi. È cambiata la dirigenza. È fallito ogni progetto. È finita la pazienza. Per il Milan serve rispetto. Giocatori e società -si prosegue -, non avremo più pietà. Sono anni che fate schifo, meritatevi il nostro tifo. Passeranno le stagioni, ve ne andrete pure voi, a lottare per questa maglia resteremo sempre noi”.