
Milan, è la fine di un’epoca e non un addio qualunque. Dopo sei stagioni in rossonero, Theo Hernandez chiude ufficialmente la sua avventura con il club milanese e vola in Arabia Saudita, all’Al-Hilal di Simone Inzaghi, dove percepirà 20 milioni di euro a stagione per i prossimi tre anni.
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— Theo Hernandez (@TheoHernandez) July 10, 2025
L’esterno francese lascia un’impronta nella storia recente del club, fatta di accelerazioni devastanti, gol decisivi e un legame fortissimo con la tifoseria. Ma anche di momenti di inspiegabile calo e di errori banali. Nel giorno del congedo, il suo messaggio social è un mix di gratitudine e veleno, con elogi ai tifosi e a Maldini, ma anche una critica dura alla dirigenza del club. (continua dopo la foto)

Il messaggio d’addio è proprio così: affetto ai tifosi, stoccata al Milan. Poco dopo l’annuncio ufficiale da parte del club che “ringrazia Theo per i sei anni vissuti insieme e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali”, è arrivato infatti il lungo post del giocatore.
Il tono è inizialmente affettuoso: “Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana”.
Poi Theo ringrazia i compagni, gli allenatori e Paolo Maldini, definito figura chiave per la sua capacità di stare vicino ai giocatori, per la sua visione e la capacità di leadership. Toccanti anche le parole rivolte alla curva: “Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore”.
Quello che emerge dopo, però, è molto significativo. Perché dalle parole del terzino francese emerge tutta l’amarezza nei confronti della dirigenza, con parole pesanti come pietre: “La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l’ambizione che mi hanno portato qui. È il momento di chiudere un capitolo e iniziarne un altro”.
Un’affermazione che suona come una bocciatura netta delle attuali strategie societarie, e che lascia intendere una frattura non ricomposta: “Ho sempre saputo dove volevo stare, e il Milan è sempre stata la mia priorità. Ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona“. (continua dopo la foto)

Theo conclude con orgoglio e amarezza insieme: “Me ne vado a testa alta, perché ho sempre dato tutto per questo club… con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita”. Milano, promette, resterà per lui una casa. Ma il clima che circonda questo divorzio non è affatto sereno.
L’addio di uno dei leader più discussi dell’era recente apre a diverse riflessioni: sul progetto tecnico, sulle scelte dirigenziali e sul peso delle figure che, come Maldini, non ci sono più. Intanto, Theo Hernandez ha voltato pagina, ma lo ha fatto esprimendo in modo molto chiaro la sua opinione.
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