
Ha portato al Milan geometrie, eleganza e una solidità che, insieme a Fofana, ha tenuto in piedi il centrocampo. Tijjani Reijnders è arrivato in silenzio e in poco tempo si è guadagnato tutto: maglia da titolare, fiducia, affetto. E l’amore incondizionato dei tifosi. Eppure, proprio nel momento in cui avrebbe potuto raccogliere i frutti della sua avventura italiana mettendosi al centro del nuovo progetto rossonero, qualcosa è cambiato.
Milan e il caso Reijnders: per Gullit venderlo sarebbe un errore epocale@SempreMilanit
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L’addio di Reijnders al Milan sembra diventare ogni giorno più probabile. L’ultimo segnale, forse il più eloquente, arriva da Ibiza, dove il centrocampista olandese aveva pianificato di passare le vacanze a luglio insieme alla sua famiglia. Tutto disdetto. Tijjani ha cambiato i suoi piani, e per i tifosi non sembra essere una buona notizia. (continua dopo la foto)

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la scelta del giocatore non sarebbe casuale, né tantomeno legata a motivi personali. La ragione per cui il centrocampista olandese ha preso questa decisione, secondo i più informati, sarebbe legato a un’opportunità unica e prestigiosa: disputare il Mondiale per Club.
Come è stato scritto da più parti in questi giorni, Reijnders sarebbe uno dei primi obiettivi di mercato del Manchester City. Gli ex campioni d’Inghilterra, che quest’estate disputeranno il nuovo torneo dedicato alle migliori squadre del panorama mondiale, su suggerimento di Pep Guardiola hanno puntato sull’olandese per la stagione del rilancio.
L’allenatore iberico stravede per lui, e insieme ai vertici del club è convinto che Tijjani sia il sostituto perfetto di Kevin De Bruyne, che non ha rinnovato il contratto con il club ed è stato lasciato libero di accasarsi al Napoli. Di fronte a un interesse così pressante, sembra difficile che il Milan possa trattenere il giocatore anche volendo. E i motivi sono evidenti.
A quanto si sa dall’Inghilterra non sarebbe ancora arrivata un’offerta ufficiale, ma l’interesse dei Citizens è alla luce del sole. Reijnders rappresenta il tipo di giocatore perfetto per il gioco di Guardiola: piedi buoni, dinamismo, capacità di garantire equilibrio e visione in mezzo al campo: sono qualità rare e sempre più richieste, e al City un centrocampista così serve come il pane dopo un’annata molto deludente.
Dal lato rossonero Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha detto dopo la partita con il Monza che la società non ha la necessità di far partire nessuno dei big in rosa. Ma la verità è che, senza gli introiti provenienti dalle Coppe Europee, di fronte a un’offerta da 60/70 milioni sarebbe difficile dire di no. Soprattutto, sarebbe quasi impossibile opporsi alla volontà del giocatore. (continua dopo la foto)

Reijnders si trova bene al Milan, ma dopo una stagione orribile e con il club in fase di ricostruzione sarebbe difficile per lui rinunciare a un progetto così importante: al City disputerebbe il mondiale per Club, la Champions League e, non ultimo, vedrebbe triplicato il suo stipendio (si parla di un’offerta di 9 milioni annui).
Per questo la disdetta delle ferie è un gesto significativo, che va oltre a un semplice cambio di programma: Tijjani vuole farsi trovare pronto, e se ci sarà l’opportunità di farlo vuole essere libero per partecipare al Mondiale per Club.
Per il centrocampista olandese non è solo questione di soldi. È il coronamento di una carriera, la possibilità, a 27 anni, di giocare ai massimi livelli europei e di ambire a traguardi che sinora gli sono stati negati. La società lo sa e probabilmente, sotto sotto, se la cessione di Reijnders porterà risorse da investire sul mercato non la considererà un evento negativo. A patto che quei soldi siano usati bene, naturalmente.
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