Le Olimpiadi offrono una panoramica completa di quelli che sono i migliori talenti presenti sul nostro pianeta nell’applicazione alle diverse discipline sportive. Performance che spesso e volentieri possono raggiungere livelli emozionanti e quasi artistici. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Nel corso degli anni sono diversi gli sportivi che sono riusciti a deliziare le platea con prestazioni sensazionali. Alcuni hanno lasciato il segno solamente per l’occasione, mentre altri sono rimasti impressi nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati di sport, conquistando una sorta di immortalità sportiva riservata tipicamente alle figure leggendarie. Ma chi ha vinto più medaglie d’oro alle Olimpiadi? Scopriamo insieme il medagliere storico.
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Lo sportivo olimpionico più vincente di sempre
Michael Phelps è il più grande atleta olimpionico di sempre. Sebbene ci sono diversi altri atleti che probabilmente hanno conquistato maggiormente il cuore degli appassionati come Usain Bolt, Carl Lewis o Katie Ledecky, il numero di medaglie di Phelps lo rende indiscutibilmente in cima a ogni classifica. L’americano ha vinto 28 medaglie, di cui 23 d’oro. Stiamo parlando di numeri che equivalgono a più del doppio dei suoi rivali più vicini.
Nel nuoto, solamente Mark Spitz (USA, nove ori), Matt Biondi (USA, otto ori) e Jenny Thompson (USA, otto ori), hanno vinto più di sei medaglie d’oro. Quella tra Phelps e il nuoto è una storia d’amore di quelle emozionanti: “Quando ho imparato a nuotare mi sono sentito libero. Potevo essere veloce in acqua perché l’acqua ha rallentato la mia mente. Ed è lì che per la prima volta mi sono sentito in controllo di me stesso“. The Baltimore Bullet – il suo soprannome – ha lasciato il segno più profondo alle Olimpiadi di Pechino 2008. Riesce a battere il record dei 7 ori del connazionale Mark Spitz (Monaco ’72) e arriva a otto, sette dei quali abbinati a record del mondo.
La Nazionale più vincente nella storia delle Olimpiadi
Gli Stati Uniti d’America hanno partecipato per la prima volta alle Olimpiadi nel 1896 e da quel momento hanno presenziato a tutte le edizioni dei Giochi, tranne quella di Mosca 1980. Il 21 marzo del 1980 infatti, l’allora presidente statunitense Jimmy Carter annunciò che gli Stati Uniti non avrebbero partecipato ai Giochi Olimpici in programma nell’Unione Sovietica. Il motivo è da ricercare nell’invasione effettuata dai sovietici in Afghanistan, iniziata il 25 dicembre del 1979.
Gli atleti degli Stati Uniti hanno vinto il totale di 2959 medaglie olimpiche, tra cui 1174 ori, 952 argenti e 833 bronzi. Numeri che li pongono per distacco al primo posto nel medagliere complessivo per nazioni. Completano i gradini del podio l‘Unione Sovietica con 1204 medaglie complessive e la Gran Bretagna con 873. Nei primi trenta atleti per medaglie conquistate, gli USA vantano la presenza di ben 11 sportivi (più di un terzo del totale!): Michael Phelps, Jenny Thompson, Ryan Lochte, Dara Torres, Natalie Coughlin, Mark Spitz, Matt Biondi, Allyson Felix, Carl Osburn, Carl Lewis e Katie Ledecky.
Glio Stati Uniti – inoltre – hanno ospitato i Giochi Olimpici in 8 occasioni: nel 1904 a Saint Louis, nel 1932 con le Olimpiadi Invernali a Lake Placid, nel 1932 a Los Angeles, nel 1960 e nel 1980 con i Giochi Invernali a Squaw Valley e Lake Placid, nel 1984 a Los Angeles, nel 1996 ad Atlanta e l’ultima volta nel 2002 a Salt Lake City. Nel 2028 gli USA ospiteranno i Giochi della XXXIV Olimpiade a Los Angeles.
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Lo sportivo italiano più vincente della storia delle Olimpiadi
Lo schermidore Edoardo Mangiarotti è finora l’atleta italiano ad aver vinto più medaglie olimpiche nella storia. Nato nel 1919, è mancato il 25 maggio del 2012. La partecipazione alle Olimpiadi di Mangiarotti è compresa nel periodo tra il 1936 e il 1960 e gli è valsa la conquista di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 3 di bronzo. Al di fuori delle competizioni olimpiche, l’atleta nato a Renate è riuscito a vincere altre 26 medaglie nei vari campionati mondiali di scherma.
I meriti sportivi hanno insignito Mangiarotti dell’Ordine Olimpico di bronzo nel 1977, mentre nell’anno 1998 è stato nominato dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza italiana. Se da una parte è vero che cinque Olimpiadi sono un numeri di tutto rispetto, dall’altra avrebbe forse partecipato anche a qualcuna di più se non si fosse passati dal periodo della II Guerra mondiale e dunque avrebbe potuto migliorare ulteriormente il proprio score.
Mangiarotti possiede un altro record: insieme al marciatore Ugo Frigerio, è l’unico atleta azzurro ad essere stato selezionato per due volte come alfiere dell’Italia in una cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Ha infatti rappresentato il Paese come portabandiera alle Olimpiadi di Melbourne del 1956 e a Roma nel 1960.
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