Maurizio Sarri si è dimesso da allenatore della Lazio. Il “Maestro” si è sentito poco supportato dalla squadra, specialmente dopo la sconfitta di ieri contro l’Udinese, senza alcuna manifestazione di sostegno da parte dei giocatori per la sua permanenza. Questo silenzio ha spinto Sarri a prendere una decisione drastica ma ritenuta necessaria da lui stesso. Non ci sono state opposizioni da parte dei giocatori messi di fronte ad un suo possibile addio, ma neanche un forte impegno per trattenerlo, il che ha portato l’allenatore a decidere di andarsene già nel post-partita di ieri sera.
Maurizio Sarri si è dimesso: cosa sta decidendo la Lazio, i possibili sostituti
La società sta prendendo in considerazione la situazione. Ora la Lazio deve decidere se accettare le dimissioni di Sarri o respingerle. L’allenatore toscano non ha avuto l’opportunità di tenere l’ultimo colloquio con la squadra, previsto per oggi alle 15 prima dell’allenamento, il quale è stato chiaramente posticipato. È difficile predire la decisione di Claudio Lotito, ma nel frattempo stanno emergendo i primi candidati per sostituirlo. In cima alla lista ci sarebbe Tommaso Rocchi, una soluzione a basso costo, ma c’è anche occhio anche al nome di Miroslav Klose, ex attaccante della Lazio.
Altre soluzioni (Grosso, ad esempio) per il momento sono pura fantasia, anche considerato che sul mercato degli allenatore a spasso non c’è granché. Le novità arriveranno presto. Nelle prossime ore la situazione sarà più chiara, con Sarri che sembra intenzionato a lasciare la Lazio, consapevole delle difficoltà nel riportare la serenità a Formello, dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato e l’uscita dalla Champions League.