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Beppe Marotta ha parlato del suo futuro, del mercato dell’Inter, dell’inchiesta sul calcio scommesse e del suo futuro da dirigente. L’ad nerazzurro è stato ospite della presentazione del libro “Odio il calcio” di Fabrizio Biasin e ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti.
Marotta ha confessato che l’Inter sarà il suo ultimo club nel mondo del calcio e che dopo si dedicherà alla politica: “Ho sempre avuto una passione per la politica e credo che sia un dovere civico impegnarsi per il bene comune”.
Sul Lautaro e le voci su Messi
Sul mercato dell’Inter, Marotta ha escluso grandi colpi a gennaio e ha smentito l’interesse per Messi: “Non abbiamo mai pensato a Messi, è un sogno irrealizzabile. Il nostro obiettivo è consolidare la rosa attuale e valorizzare i giovani”. E su Lautaro Martinez che Marotta ha definito “Il mio Messi” l’ad nerazzurro si è detto più che possibilista riguardo al rinnovo dell’attaccante argentino: “Si può essere assolutamente ottimisti”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Sull’inchiesta sul calcio scommesse, Marotta ha espresso la sua preoccupazione e la sua condanna: “È un fatto grave che danneggia l’immagine del calcio italiano. La scommessa è un vizio e un aspetto negativo. Bisogna essere severi con chi infrange le regole”.
Sul mercato Marotta ha anche affermato di non sapere se l’Inter opererà acquisti a gennaio: “Oggi è prematuro, ma la lista c’è”. E sull’obiettivo Taremi in scadenza con il Porto l’ad nerazzurro ha deciso di non esprimersi.