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Lutto nel calcio, la terribile fine del campione è avvolta nel mistero

Il calcio è in lutto per un campione deceduto a soli 28 anni in una maniera orribile quanto misteriosa. La notizia arriva dalla Cina, dove l’attaccante si trovava, e ha gettato nello sconforto un intero Paese che ha perso un calciatore amato e uno degli artefici dei successi della sua Nazionale.

Aaron Boupenda è morto come in un incubo. Un’assenza inspiegabile all’allenamento, seguita da una scoperta agghiacciante che apre scenari oscuri: il giocatore, infatti, è precipitato dall’undicesimo piano di un palazzo. Bomber della nazionale del Gabon, Boupenda aveva solo 28 anni ed è deceduto in Cina, dove militava nello Zhejiang FC.

Ad annunciare la tragedia è stata la Federazione calcistica gabonese. Il giocatore non si era presentato al campo e il suo club ha provato invano a rintracciarlo. Poi, la notizia tragica, inattesa, che ha sconvolto tutti: Aaron è precipitato dal suo appartamento. Ma nessuno sa esattamente come.

Le indagini da parte della Polizia cinese sono ancora in corso, e tre sono le piste considerate possibili: suicidio, incidente o lite familiare finita nel sangue. Quest’ultima possibilità scuote ancora di più l’opinione pubblica: secondo alcuni media, nell’appartamento era presente anche il fratello del calciatore. Qualcuno ha parlato di un litigio, ma almeno per ora sono solo voci. (continua dopo la foto)

Nato calcisticamente nei Girondins de Bordeaux, Boupendza aveva costruito la sua carriera tra Francia, Turchia, Qatar, Stati Uniti, Romania e infine Cina, dove era approdato a gennaio, acquistato dallo Zhejiang FC per 800.000 euro. In nazionale ha vestito la maglia del Gabon 35 volte, segnando 8 gol. Nel 2021 in Turchia, con l’Hatayspor, la sua stagione migliore: 22 reti in 36 partite, titolo di capocannoniere della Super League.

Il suo nome in passato era stato accostato anche a squadre italiane, in particolare a Sassuolo e Atalanta, ma l’interesse non si era poi concretizzato. Quello di Boupendza era un talento instabile, nomade, ma mai banale. Il gol ce l’aveva nel sangue, e in carriera ne ha segnato molti.

Il lutto di un Paese, il dolore di un continente

La notizia ha lasciato attoniti autorità e tifosi del Gabon. La federazione ha salutato il suo campione con un messaggio sui social: “Boupendza ci lascerà con la memoria di un grande attaccante che ha lasciato la sua impronta nella Coppa d’Africa in Camerun”.

Anche il presidente Brice Oligui Nguema ha voluto unirsi al cordoglio nazionale: “È con immensa tristezza che ho saputo della tragica morte di Aaron Boupendza, un centravanti che ha portato onore al nostro calcio”.

Insieme al dolore, per ora, si moltiplicano le domande: perché è morto Aaron Boupendza? Finché la verità non sarà svelata, quel volo dall’11° piano resterà un enigma crudele che ha causato la tragica fine di un ragazzo che viveva per segnare e ha trovato una morte ingiusta.

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