Luis Diaz, il calciatore colombiano del Liverpool, ha vissuto un momento di grande emozione quando ha potuto riabbracciare il padre, Luís Manuel Díaz, liberato dopo 13 giorni di sequestro da parte di un gruppo guerrigliero. Il padre del giocatore era stato rapito il 28 ottobre scorso nella regione di La Guajira, insieme alla madre, Cilenis Marulanda, che era stata rilasciata poche ore dopo.
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Il rapimento era stato rivendicato dall’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN), la più grande organizzazione armata ancora attiva in Colombia, che chiedeva il pagamento di un riscatto per la liberazione del padre di Luis Diaz. La famiglia del calciatore aveva ricevuto il sostegno delle autorità colombiane, della Federcalcio nazionale e del Liverpool, che aveva espresso la sua solidarietà e la sua vicinanza al suo attaccante. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il padre di Luis Diaz è stato ritrovato in buone condizioni di salute
La liberazione di Luís Manuel Díaz è avvenuta grazie all’intervento di una delegazione umanitaria composta da membri delle Nazioni Unite, della Chiesa Cattolica e della Croce Rossa, che hanno negoziato con i guerriglieri. Il padre di Luis Diaz è stato consegnato in buone condizioni di salute e non ha mostrato segni di maltrattamento. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Luis Diaz ha potuto finalmente riabbracciare il padre in un incontro carico di emozione e di gioia, come testimoniato da un video diffuso dai media colombiani. Il calciatore ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione del padre e ha dedicato a lui il gol segnato contro il Luton in Coppa d’Inghilterra. Luis Diaz ha anche espresso il suo desiderio di tornare a giocare con la maglia della nazionale colombiana, con la quale ha disputato la Copa America 2023, vincendo il titolo di capocannoniere con quattro reti.
