Louis Vuitton Cup: Luna Rossa Prada Pirelli ci riprova, ma Emirates Team New Zealand si conferma ancora una volta come l’avversario da battere. L’equipaggio italiano ha cercato di tenere testa ai Defender nella prima parte della regata, ma una manovra impeccabile degli avversari ha permesso loro di prendere il largo e conquistare la vittoria.
La partenza è stata positiva per entrambe le squadre, con Luna Rossa leggermente in vantaggio. Dopo una virata a sinistra, l’equipaggio guidato da Max Sirena è riuscito a prendere un po’ più di vento, mantenendo il vantaggio durante l’incrocio e dirigendosi verso destra. Tuttavia, questo ha dato agli oceanici l’opportunità di avvicinarsi, senza però riuscire a completare il sorpasso prima della prima boa di bolina.
L’equilibrio si è mantenuto anche durante il primo lato di poppa, con Luna Rossa che ha conservato circa trenta metri di vantaggio. Gli oceanici, costretti a seguire l’italiana nella strambata, hanno continuato a rimanere a distanza costante fino al secondo gate. Le manovre precise dell’equipaggio italiano hanno permesso a Luna Rossa di mantenere un vantaggio di circa sessanta metri lungo il secondo lato di bolina, ma un calo di vento ha favorito il recupero di New Zealand, che è riuscita a superare Luna Rossa poco prima della boa di metà gara.
Nel secondo lato di poppa, i Kiwi hanno subito aumentato il loro vantaggio, portandolo a circa 170 metri. Luna Rossa ha reagito virando parallelamente agli avversari, costringendo i Defender a coprire le loro mosse per evitare un possibile recupero. Alla seconda boa di poppa, New Zealand è passata con un vantaggio di ventidue secondi, allontanandosi definitivamente dall’equipaggio italiano. Nonostante i tentativi di recupero, Luna Rossa ha concluso la regata con un ritardo di dodici secondi.