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Toni Nadal, zio di Rafael e direttore dell’ATP 250 di Maiorca, prende le difese di Jannik Sinner dopo la controversa sanzione che lo ha colpito. Senza mezzi termini, l’ex allenatore del campione spagnolo ha dichiarato che Sinner è innocente e che la punizione inflitta è ingiusta.
La colonna di Tony Nadal: "Credo nell’innocenza di Jannik Sinner"https://t.co/XVQWS8YUd5
— Ubitennis (@Ubitennis) August 29, 2024
“Jannik Sinner non aveva alcuna intenzione di commettere un reato. Sono contrario alla sanzione: lo conosco personalmente e non può essere trattato in questo modo per un errore capitato per caso. Va punito chi cerca un proprio tornaconto, e Sinner non ha tratto alcun beneficio da ciò che hanno scoperto. Allora perché va sanzionato?”
Toni Nadal si dice sorpreso anche dalle critiche arrivate da alcuni colleghi del circuito. “Diversi giocatori si sono schierati contro, anche ai massimi livelli, e alcuni di loro non sono molto puliti“. Un’accusa pesante, che lascia intendere senza però fare nomi. Ma che sicuramente solleverà polemiche nell’ambiente.
Tony Nadal: “Jannik Sinner è innocente, squalifica ingiusta”
Toni Nadal ha poi commentato il tributo che il Roland Garros sta preparando per suo nipote Rafael, in onore di un campione leggendario con un palmares irripetibile sulla terra rossa. “Siamo felici come famiglia. Rafael è molto contento di ricevere questa attenzione, è un riconoscimento importante nel luogo in cui ha avuto più successo.”
Nel torneo di Maiorca, diretto proprio da Toni Nadal, saranno presenti nomi importanti come Casper Ruud e Gael Monfils. Ma la sorpresa è la partecipazione di Nick Kyrgios, noto per la sua ossessione che lo ha spinto ad attaccare Sinner di continuo. Un dettaglio che aggiunge pepe alla competizione e potrebbe regalare scintille in campo.
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