x

x

Vai al contenuto

Le 5 cose più assurde successe alle Olimpiadi

Bobby Pearce e le anatre

Alle Olimpiadi del 1928, Bobby Pearce rappresentava l’Australia nella disciplina del singolo di canottaggio. Durante le gare, Pearce dimostrò la sua superiorità tecnica e fisica, vincendo facilmente le sue batterie preliminari. Ma è contro il francese Victor Saurine che Pearce divenne leggenda, non solo per la sua vittoria, ma per un gesto di sportività che è passato alla storia. Mentre Bobby Pearce stava gareggiando con un vantaggio considerevole, accadde qualcosa di straordinario. Una famiglia di anatre attraversò il fiume, proprio di fronte alla sua barca. Invece di continuare a remare e rischiare di colpire le anatre, Pearce smise di remare, aspettando pazientemente che la famiglia attraversasse in sicurezza. Questo atto di gentilezza e rispetto per la natura non passò inosservato. Dopo che le anatre furono al sicuro, Pearce fu superato ma riprese a remare e, nonostante la perdita di tempo, riuscì a vincere la gara con un ampio margine.

Leggi anche: Le 5 cose più assurde successe durante gli Europei

Questo episodio non solo mostrò il carattere e la sportività di Pearce, ma divenne anche una delle storie più celebrate nella storia delle Olimpiadi. La sua vittoria alle Olimpiadi di Amsterdam 1928 fu seguita da un’altra medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles 1932, cementando la sua posizione come uno dei più grandi canottieri di tutti i tempi. (CONTINUA A LEGGERE)