LBA Trieste batte Milano 84-78. Dopo un anno di Purgatorio in LegaDue, Trieste rientra in Serie A con intenzioni chiare. La squadra è stata costruita con intelligenza, pensata per rimanere a lungo nel massimo campionato e per puntare già a grandi traguardi in questa stagione da neo-promossa. La convincente vittoria contro l’Olimpia Milano all’esordio conferma le buone impressioni emerse nel pre-campionato. Il gruppo allenato da coach Jamion Christian dimostra di essere ben preparato, con una vasta gamma di soluzioni offensive e stranieri esperti del nostro basket, capaci di competere e gestire anche sfide contro squadre di alto livello.
📰 TRIESTE VINCE AL DEBUTTO: MILANO BATTUTA 84-78
— Pallacanestro Trieste (@PallTrieste) September 29, 2024
📰 TRIESTE WINS IN DEBUT: MILAN DEFEATED 84-78
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La ricostruzione del reparto guardie di Trieste brilla già. Markel Brown (18 punti con un impeccabile 4/4 da due e 3/5 da tre) domina il primo tempo con prestazioni di alto livello. Colbey Ross (22 punti con 9/17 al tiro e 6 assist) prende il testimone e offre una splendida mezz’ora finale. Denzel Valentine, invece, distribuisce il suo talento e istinto lungo tutti i 40 minuti, mostrando un repertorio mai del tutto emerso nelle sue brevi apparizioni con la maglia dell’Olimpia lo scorso anno. La “rivincita” degli ex si compie con la straordinaria prova di Jeff Brooks (14 punti senza sbagliare un tiro), determinante nel rompere i meccanismi di una squadra che conosce bene, avendo militato per anni sotto la guida di coach Ettore Messina. La fiammata di Brooks, unita al solido contributo di Francesco Candussi, consente a Trieste di esprimersi al meglio con una rotazione a otto giocatori, offrendo qualità e profondità anche dalla panchina.