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Lazio e Bologna ci provano ma sono tradite dagli attacchi: finisce in parità

All’Olimpico Lazio e Bologna si dividono la posta con un 1-1 intenso e ricco di occasioni. Decidono Isaksen e Odgaard in appena due minuti, tra il 38’ e il 40’ del primo tempo. Nel secondo tempo pesa l’espulsione di Mario Gila, ma a prendersi la scena sono soprattutto i portieri, con Ravaglia decisivo nel salvare i rossoblù.

Partita viva, ritmo alto, tanti ribaltamenti di fronte. Alla fine però sono mancati i gol degli attaccanti, con entrambe le squadre che hanno sprecato più di un’occasione nitida. Avvio brillante, con occasioni subito da una parte e dall’altra. Ravaglia è subito protagonista su Isaksen, poi risponde Provedel su Odgaard e Pobega. La partita resta aperta, senza fasi di studio.

Al 38’ passa la Lazio: dopo una prima conclusione respinta a Zaccagni, sulla ribattuta arriva Isaksen che batte Ravaglia per l’1-0. Nemmeno il tempo di ripartire e al 40’ arriva il pareggio: Zortea calcia, Provedel devia sul palo ma sulla respinta Odgaard è il più rapido e firma l’1-1.

Prima dell’intervallo ancora occasioni: Gila salva sulla linea su Miranda, mentre Ravaglia chiude su Castellanos e ancora su Isaksen. La ripresa si apre ancora con occasioni su entrambi i fronti. Il Bologna tiene meglio il possesso, la Lazio prova a colpire in transizione. Al 79’ l’episodio che cambia l’inerzia: Gila, già ammonito, protesta e viene espulso lasciando la Lazio in dieci.

Nonostante l’uomo in meno, i biancocelesti cercano il colpo, ma è Ravaglia a diventare decisivo: doppia grande parata su Guendouzi e Noslin, che tengono in piedi il Bologna nei momenti più delicati.

Nel finale le squadre si allungano, aumenta la confusione ma non la precisione. L’ultimo tentativo è di Ferguson, potente ma alto. Finisce 1-1. Un punto a testa, con la sensazione che entrambe abbiano avuto le occasioni per vincerla, ma anche con la certezza che questa sera all’Olimpico i veri protagonisti siano stati i portieri.

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