Arriva la vittoria per i Lakers che alla seconda stagionale battono i Phoenix Suns, orfani però nell’occasione di Devin Booker e Bradley Beal fuori per infortunio. I gialloviola giocano una gara ad inseguire Durant e compagni vedendosi addirittura sotto di 12 punti ad inizio ultimo quarto.
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La rincorsa dei Lakers ha degna conclusione solo nel finale grazie ad un LeBron James versione King in grado di caricarsi l’intera squadra sulle spalle nell’ultimo quarto firmando un parziale di 28-11. Dopo un terzo quarto da zero punti è infatti proprio “The Chosen One” ad accendersi nel periodo finale chiudendo la gara con 21 punti (di cui 10 solo nel quarto quarto) e una tripla doppia sfiorata con 8 rimbalzi e 9 assist. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ottima prova anche di Anthony Davis che nonostante la gara da 30 punti (con 13 rimbalzi, 3 recuperi e 3 stoppate) non si prende la palma di miglior marcatore della gara. Questa finisce infatti tra le mani di uno strepitoso Kevin Durant che, in assenza di Booker e Beal, guida da solo l’attacco dei Suns mettendo a referto 39 punti, 11 rimbalzi e +18 di plus-minus in quasi 40 minuti disputati.
Record in equilibrio
Per i Suns non bastano i 15 di Eric Gordon e i 14 di Jordan Goodwin per evitare la sconfitta che porta il loro record ad un equilibratissimo 1-1, stesso dei Lakers che nella sfida precedente si sono dovuti arrendere ai Nuggets campioni in carica.