Per aprile il calendario del running internazionale prevede già una interessante opportunità. Ma nell’attesa della prossima Marathon des Sables marocchina perché non pensare a un weekend in Tunisia? Quest’anno, per la prima volta, lo Sporting Club di Djerba organizza un evento che potrebbe diventare ben più di una corsa. La Mezza Maratona Ulysse-Djerba. A conferma delle potenzialità insite nell’iniziativa in programma sabato 9 e domenica 10, le previsioni parlano di un afflusso di visitatori nell’ordine delle diverse migliaia.
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Runner e turisti per proteggere il territorio
Si stima che circa 6.000 visitatori raggiungeranno la città tunisina per l’occasione, che dovrebbe poter contare su un pubblico di circa 15.000 persone. Un primo risultato che, se confermato, profumerebbe già di successo per la Fondazione Djerba Développement Durable e le diverse associazioni dell’isola coinvolte nell’organizzazione. Che oltre all’aspetto sportivo, punta molto su quello turistico, coinvolgendo e sensibilizzando atleti, aziende e i partner coinvolti in nome della “conservazione dell’ambiente e del patrimonio”, come da tema del progetto.
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Che rientra in quello più ampio delle corse regionali sponsorizzate dalla Compagnia di Assicurazioni nazionale già dietro la Marathon COMAR de Tunis-Carthage (la cui 34esima edizione è prevista per il primo dicembre). Presentata anche come ‘3ème course COMAR des régions’, la mezza maratona si svolgerà intorno alla città tunisina di Midoun formando un anello dei canonici 21,1 chilometri.
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Il percorso della Mezza Maratona Ulysse-Djerba
A percorrerlo (per ora) dovrebbero essere circa i 800 corridori attesi al traguardo del Parc Djerba Explore. Punto di partenza e di arrivo di un tragitto interrotto da 5 punti di rifornimento. E che si snoderà lungo la spiaggia Sidi Mahrez, attraverso la rotatoria del faro, per poi dirigersi verso l’ISET Midoun e il sito archeologico di Bourgo, il distretto di Khazroun e, infine, Taguermess… Fino all’arrivo.
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La Cours pour Tous e le attività parallele in programma
In programma, in parallelo, anche una ‘Course pour tous’ di 5 chilometri, per i più decoubertiniani (almeno 2.500, pare) e una serie di eventi paralleli che dovrebbero concentrare ancor più l’attenzione su Djerba e sulle sfide che l’isola affronta per proteggere il suo territorio e il suo patrimonio storico-architettonico. Il villaggio-maratona nel centro di Houmt Souk comprenderà molti stand, oltre a ospitare laboratori di sensibilizzazione, intrattenimento musicale e di strada.
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Tutte iniziative che dovrebbero assicurare la ricercata visibilità, come si evince dall’augurio degli stessi responsabili del Comitato Organizzatore: “Grazie a questa mezza maratona, l’isola di Djerba ospiterà un evento di fama mondiale che non mancherà di promuovere l’immagine dell’isola e costituirne un’opportunità di sviluppo economico”.
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