Juventus-Monza 2-0, due lampi nel primo tempo di Nico Gonzalez e Kolo Muani bastano ai bianconeri per liquidare i brianzoli e rilanciarsi nella corsa Champions. Una partita che i bianconeri hanno dominato nella prima parte ma complicato nella ripresa a causa dell’espulsione di Yildiz.
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— JuventusFC (@juventusfc) April 27, 2025
Primo tempo a senso unico: Juve avanti con merito
La Juventus parte forte e crea la prima occasione già al 5′ con Kolo Muani, che in rovesciata impegna Turati. Il Monza risponde al 7′ con Birindelli, ma il suo tiro debole è facilmente bloccato da Di Gregorio. Il gol che sblocca il risultato arriva al 12′: Nico Gonzalez salta Akpa Akpro e scarica un potente sinistro che vale l’1-0.
Gli uomini di Nesta faticano a rendersi pericolosi, mentre la Juve continua a spingere. Al 23′ Kolo Muani spreca una grande occasione solo davanti a Turati, e pochi minuti dopo anche Yildiz sfiora il raddoppio. È ancora Kolo Muani a segnare finalmente il 2-0 al 33′, sfruttando un assist di Thuram dopo una lunga progressione.
Il finale di tempo si accende con un episodio negativo per la Juve: al 47′ Yildiz colpisce Bianco con una gomitata e, dopo revisione al VAR, viene espulso, lasciando i suoi in dieci.
Monza in pressione nella ripresa, ma la Juve resiste
Approfittando della superiorità numerica, il Monza inizia il secondo tempo in maniera aggressiva. Al 51′ Birindelli sfiora il gol di testa, mentre Castrovilli al 55′ calcia alto dal limite. La Juventus fatica a uscire dalla propria metà campo, ma riesce a contenere l’assalto biancorosso.
Una delle poche ripartenze della Juve è firmata ancora da Nico Gonzalez al 59′, che però non riesce a trovare il terzo gol. Il Monza spinge fino alla fine, ma le occasioni reali latitano: solo un sinistro deviato di Forson e un colpo di testa di Caprari all’83′ creano qualche apprensione a Di Gregorio, sempre attento.
Vittoria pesante per la Juventus, il Monza rischia grosso
Con questo successo, la Juventus consolida la propria posizione europea, mentre per il Monza la situazione si fa critica: il rischio retrocessione diventa concreto e dipenderà anche dai risultati delle concorrenti, a cominciare dal Lecce.
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