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Juventus, il centrocampo zoppica: Spalletti chiede un rinforzo, ma forse c’è un’altra soluzione

La Juventus sta valutando come alzare il livello della propria mediana, un reparto che nelle ultime settimane ha mostrato limiti evidenti nella costruzione del gioco. La difficoltà nel trovare soluzioni che non si limitino a uno sterile possesso palla è un cruccio di Spalletti. I limiti del centrocampo limitano anche l’attacco, e ora si parla di un possibile intervento sul mercato. Anche se emerge una seconda, possibile soluzione.

Il trio formato da Locatelli, Thuram e McKennie è forte fisicamente, ma non sempre riesce a dare ordine alla manovra. L’italiano resta il punto di riferimento davanti alla difesa, ma alterna buoni momenti ad altri meno brillanti. Thuram è stato sinora utile ma meno convincente rispetto all’anno scorso, mentre McKennie ha un’ottima capacità di inserimento, ma non è un regista.

A complicare il quadro c’è l’arretramento di Koopmeiners, ormai stabilmente utilizzato sulla linea difensiva: una scelta che priva la mediana di un giocatore bravo a impostare, ma indispensabile e pensata da Spalletti sia per garantire più qualità nel reparto arretrato, sia il recupero graduale di un giocatore che sinora aveva deluso le aspettative nel suo ruolo naturale.

In questo contesto, la Juve fatica a trovare linee di passaggio pulite, soprattutto contro rivali che pressano alto e riducono lo spazio di manovra oppure si chiudono a riccio. Da qui il desiderio di Spalletti di avere un regista abile nel dettare i tempi di gioco e di velocizzare la manovra.

Tra le possibili soluzioni spunta Marcelo Brozovic, in scadenza con l’Al Nassr. La situazione contrattuale rende l’ex interista un’occasione appetibile, mentre dal punto di vista tecnico porterebbe esperienza e qualità nella gestione dei ritmi. È il profilo che oggi manca alla mediana di Spalletti, e i costi relativamente contenuti sono un altro punto a favore.

Non è solo la questione economica a pesare sul possibile arrivo di Brozovic alla Juventus. Luciano Spalletti lo ha allenato all’Inter ed è stato proprio lui a inventarlo nel ruolo di regista, per cui lo accoglierebbe a braccia aperte. (continua dopo la foto)

Se però la società non riterrà di intervenire sul mercato, per Spalletti si profila la possibilità di adoperare due risorse interne: il rientrante Miretti e il più acerbo, ma talentuoso, Adzic. Il primo è reduce da una buona stagione nel Genoa, ha buona tecnica e può essere in grado di creare il collegamento che il Mister chiede fra il centrocampo e l’attacco.

Il secondo offre maggiore fantasia e può dare imprevedibilità tra le linee, oltre a un uno contro uno più aggressivo. Due opzioni che permetterebbero alla Juve di crescere attingendo al suo interno, senza intervenire nuovamente sul mercato.

La Juve ragiona quindi su un doppio binario: o cogliere l’occasione Brozovic per aggiungere subito esperienza, oppure puntare sul rilancio di Miretti e Adzic per valorizzare il patrimonio già in rosa. Le prossime settimane, caratterizzate da un calendario molto fitto, chiariranno quale strada imboccherà la società.

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